Non si era rassegnato alla fine
del matrimonio e dunque aveva deciso di farla pagare alla ex
moglie umiliandola di continuo, pedinandola e diffondendo
immagini sessualmente esplicite che la ritraevano e che aveva
rubato dal telefono cellulare della donna. Per questo motivo, un
cittadino serbo, di 49 anni, residente a Trieste, è stato
dapprima denunciato in stato di libertà per il reato di atti
persecutori e diffusione illecita di immagini o video
sessualmente espliciti. Infine è stato arrestato dai Carabinieri
del Comando Stazione di via dell'Istria che hanno eseguito una
ordinanza di custodia in carcere, emessa dal Gip.
L'indagine ha avuto origine dalla denuncia presentata dalla
ex moglie, una cittadina serba, di 40 anni, che aveva riferito
di aver subito, dal 2019 ad oggi, continue umiliazioni e
comportamenti vessatori. L'uomo si era anche più volte appostato
e la tormentava anche con continue telefonate e messaggi. Dalle
indagini è emerso inoltre che l'uomo aveva anche diffuso a
terzi, rubando le immagini dal cellulare della donna dove erano
conservate, video a contenuto sessualmente esplicito che la
ritraevano.
L'uomo è stato chiuso nella Casa Circondariale di Trieste a
disposizione della autorità giudiziaria.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA