Sarà nelle librerie italiane il 22
ottobre l'inedito 'Le inseparabili', l'attesissimo romanzo
autobiografico di Simone de Beauvoir. Pubblicato in Italia da
Ponte alle Grazie, nella traduzione di Isabella Mattazzi, con
la postfazione di Sylvie Le Bon de Beauvoir , 'Le inseparabili'
(euro 15) è il racconto romanzato della straordinaria amicizia
tra Simone de Beauvoir e Zaza (Élisabeth) Lacoin, dal loro
incontro a scuola, nel pieno della prima guerra mondiale, alla
morte di Zaza nel 1929.
La narratrice Sylvie/Simone è immediatamente sedotta da
Andrée/Zaza, bambina intelligente e ribelle: le due diverranno
inseparabili, nonostante l'ostilità della famiglia di Andrée, un
clan ultracattolico dalle tradizioni rigidissime. Ma se
l'amicizia riuscirà a sopravvivere all'ambiente oppressivo in
cui Andrée è costretta, lo stesso non varrà per la ragazza,
schiacciata dall'annullamento dell'individualità che le è
richiesto. Così la commovente storia di un'amicizia è anche una
denuncia nei confronti di una società bigotta e ipocrita,
incapace di accettare ciò che sfugge alla sua gretta
meschineria.
Simone de Beauvoir scrisse Le inseparabili nel 1954 e, pur
avendo deciso di non pubblicarlo, conservò il manoscritto. Oggi,
finalmente ritrovate, queste 200 pagine sono una grande scoperta
letteraria: sebbene Sylvie/Simone tenda nel racconto ad
annullarsi nell'amica, emerge chiaramente il suo percorso,
divergente, che le permetterà non solo di salvarsi, ma anche di
diventare una figura fondamentale nella storia
dell'emancipazione femminile nel Novecento.
'Le inseparabili' è prenotabile sugli store online e se ne
parlerà al Festival inQuiete di Roma, il 24 ottobre, con Valeria
Parrella e Maria Serena Sapegno.
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