"Siamo di fronte a una strage, non a un'emergenza. Siamo di fronte a una vera e propria strage. La logica è sempre quella: si continua a morire perché la salute e la sicurezza sono considerate un costo e, anziché investire, si continua a far morire le persone".
Così il segretario della Cgil, Maurizio Landini, arrivando a Pescara per un evento sui referendum dell'8 e 9 giugno prossimi, commenta gli ultimi incidenti mortali sul lavoro. "Di nuovo la solita logica - ha detto Landini ai cronisti - conta il profitto, al centro c'è il profitto, non la persona e la persona diventa una macchina".
Solo oggi si contano altri due morti. E' morto all'istante, la notte scorsa, travolto da una motrice mentre camminava nel piazzale dell'azienda in cui lavorava a Carpiano, nel Milanese. Si tratta un operaio 60enne italiano. L'uomo dopo aver scaricato della merce, si è incamminato nel piazzale dell'azienda di cui era dipendente dove è stato accidentalmente investito dalla motrice condotta da un 62enne italiano ed è morto sul colpo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Melegnano e il personale dell''Ats.
Un muratore di 24 anni è morto questa mattina in un cantiere in via Bassini, nel quartiere di Lambrate, a Milano. Il giovane, secondo le prime informazioni, è precipitato da un ponteggio. Sul posto il personale del 118, che ha potuto solo constatare il decesso, carabinieri, polizia locale, Ats e vigili del fuoco che stanno lavorando per mettere il ponteggio in sicurezza.
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