Piazza Affari è partita in gran spolvero al pari delle altre Borse europee per l'ottimismo sui dazi fra Usa e Cina e sulla guerra in Ucraina.
Francoforte in avvio guadagna l'1,1%, Londra lo 0,86%, Parigi lo 0,73%.
A Milano corre Iveco (+5,7%) sempre sulla scia del piano, seguito da Stm (+5,47%) e Stellantis (+4,88%). Fuori dal podio in luce Unicredit (+4,24%) dopo i conti sopra le attese la fiducia di poter aumentare la guidance 2025. La banca non ha ancora deciso sull'offerta per Banco Bpm (+2,94%). Sul fronte opposto scivola Leonardo (-3,4%).
La settimana dei mercati, occhi sull'inflazione Usa e Pil dell'Eurozona
Inflazione Usa e Pil dell'Eurozona saranno gli eventi principali della prossima settimana sui mercati occidentali. Dopo il primo turno di colloqui sui dazi tra Usa e Cina a Ginevra (Svizzera), domina la scena l'indice dei prezzi Usa, atteso per martedì 13 maggio. Le attese degli analisti di Bloomberg sono per un dato stabile, ma non sono escluse sorprese dovute agli effetti della guerra commerciale avviata da Donald Trump lo scorso febbraio.
Sono poi in calendario per giovedì 15 il Pil del Regno Unito e dell'Eurozona, che diffonde anche la produzione industriale e i dati sull'occupazione.
La settimana si chiude venerdì 16 con il Pil del Giappone e l'inflazione italiana. Volge al termine infine la stagione delle trimestrali. Unicredit la diffonde lunedì 12, seguita giovedì 15 da Interpump, Unipol e Iveco, per chiudere venerdì con Terna.
Di seguito i principali appuntamenti macroeconomici della settimana compresa tra lunedì 12 e venerdì 16 maggio.
Lunedì 12 maggio non sono in calendario appuntamenti macroeconomici di rilievo. Diffonde però la trimestrale Unicredit, che avvia di fatto l'ultima fase della prima stagione dei conti intermedi.
Martedì 13 è in calendario l'indice Zew dalla Germania, seguito nel pomeriggio dall'inflazione Usa. Attese in Germania le trimestrali di Bayer e Munich Re.
La seconda lettura dell'inflazione di aprile in Germania apre la giornata di mercoledì 14. Seguono nel pomeriggio le scorte settimanali di greggio negli Usa. Prevista la trimestrale di Hera.
Giovedì 15 è il giorno del Pil del Regno Unito, diffuso di prima mattina, che anticipa di poche ore quello dell'Eurozona, che diffonde anche i dati sulla produzione industriale e sull'occupazione. Dagli Usa arrivano l'indice manifatturiero dello Stato di New York, le vendite al dettaglio, le richieste di sussidi, l'indice della Fed di Filadelfia e la produzione industriale in aprile, seguiti da un intervento del presidente della Fed Jerome Powell. In agenda le trimestrali di Interpump, Unipol e Iveco.
Venerdì 16 apre la giornata il Pil del Giappone. Seguono l'inflazione in Italia e dagli Usa le nuove costruzioni, i permessi edilizi e la fiducia dell'Università del Michigan.
Attesa la trimestrale di Terna.
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