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Ad Algeri mostra sugli oggetti inevitabili del design italiano

Ad Algeri mostra sugli oggetti inevitabili del design italiano

Vocazione designer italiani a creare oggetti 'compagni di vita'

ROMA, 18 febbraio 2025, 13:33

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Approda ad Algeri, il 24 febbraio, la mostra 'The New Poetic Activism - Il design italiano alla ricerca degli oggetti inevitabili', creata dall'Adi Design Museum di MIlano a cura di Mario Trimarchi.
    La mostra, promossa dall'ambasciata d'Italia in Algeria, in collaborazione con l'Istituto italiano di cultura di Algeri e l'Agenzia Italiana per il Commercio Estero, si propone di raccontare una storica collaborazione tra creatività e industria che da sempre caratterizza il Made in Italy, attraverso la testimonianza di 17 designer italiani, attenti alla ricerca di nuove poetiche espressive, spesso indipendenti dalle logiche commerciali del prodotto.
    Storicamente il design nel nostro paese si è posto, oltre che come professione al servizio dell'apparato produttivo, come voce critica nei confronti dell'industria, con una riflessione sulla relazione tra le persone e gli oggetti, tra le cose e le case.
    "Per quella parte di mondo che ha già tutto e che si interroga sulle responsabilità etiche connesse alla moltiplicazione dei prodotti - spiega il curatore Trimarchi - sarebbe urgente approfondire il significato dei nuovi oggetti poetici, che ci sembra vogliano essere forse pochi, forse eterni, forse inevitabili".
    "Il disegno industriale" commenta Luciano Galimberti, presidente Adi, "ha sempre lavorato a coniugare razionalità costruttiva e sensazione, funzione e bellezza". Questa mostra, aggiunge Galiberti, vuole esplorare la vocazione dei designer italiani a creare oggetti "che sono più che mai compagni di vita e sorgente di idee insieme, ma al di là della funzione".
   

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