Una mostra e una giornata di
riflessione sul design italiano sono promosse dall'Istituto
italiano di cultura di Melbourne. La mostra 'Molto Bello:
Icons of Modern Italian Design' allestita presso Heide Museum
of Modern Art presenta alcune delle realizzazioni più
significative nella storia del design italiano del XX secolo,
che abbraccia il periodo di sessant'anni dalla prima Triennale
del Design di Milano negli anni '30 al Gruppo di Memphis degli
anni '80.
La mostra racconta la straordinaria storia di come,
attraverso il connubio tra la ricca tradizione artigianale
italiana, i progressi tecnologici e industriali e la capacità di
creatività, sperimentazione e invenzione, il design italiano sia
ammirato in tutto il mondo. Provenienti da collezioni pubbliche
e private di tutta l'Australia, gli oggetti in mostra includono
sedie classiche, lampade, articoli per la casa, la macchina da
scrivere Olivetti Valentine e l'iconica Vespa. Molto Bello
celebra i principali sostenitori del settore e il loro
contributo duraturo alla cultura globale; dai primi lavori,
eleganti e dinamici, di architetti-designer come Gio Ponti e
Carlo Mollino, passando per le creazioni ingegnose ed eleganti
di Gae Aulenti, Joe Colombo e dei fratelli Castiglioni, fino
all'eccentrico e provocatorio movimento del Radical Design,
Memphis Milano, figure di spicco del design come Ettore
Sottsass, Nanda Vigo, Gaetano Pesce e altri.
In occasione della mostra l'istituto italiano di cultura di
Melbourne ha promosso il 'Molto bello symposium'. La console
generale Chiara Mauri ha introdotto l'evento esplorando gli
aspetti innovative del design italiano ed evidenziando la
leadership globale dell'Italia nel settore. Molti gli interventi
di relatori provenienti dal mondo del design, dell'architettura
e del mondo accademico.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA