"Sinceramente non so perché sono stato escluso dal conclave, non capisco il motivo". Lo ha dichiarato il cardinale keniano John Njue al quotidiano Daily Nation, smentendo le voci che lo davano in precarie condizioni di salute e per questo impossibilitato a partecipare alle votazioni che da domani decideranno il successore di Papa Francesco. Riguardo al cardinale, l'unico ancora in vita del Kenya, era stata anche formulata l'ipotesi di un sopraggiunto limite d'età, dopo verifiche del Vaticano che avrebbero spostato quella ufficiale oltre i 79 anni dichiarati. Njue ha precisato: "Coloro che si recano lì per l'elezione ricevono solitamente inviti ufficiali e questo non è avvenuto nel mio caso". Njue, che ha ricordato la sua presenza al conclave del marzo 2013 quando fu eletto Jorge Mario Bergoglio, ha precisato: "Non è per motivi di salute, davvero, è difficile commentare".
La diocesi keniana ha smentito l'intervista rilasciata al quotidiano Daily Nation dal cardinale che ha dichiarato di non essere malato, di non aver ricevuto alcun invito e di non conoscere i motivi della sua esclusione dal conclave. L'arcivescovo di Nairobi Philip Anyolo, in un comunicato trasmesso ai media nazionali e ripreso dallo stesso Daily Nation, ha spiegato che Njue sarebbe eleggibile a partecipare ed è stato ufficialmente invitato tramite la Nunziatura Apostolica in Kenya, ma le sue condizioni di salute non gli permetterebbero il viaggio. Resta il dubbio sulle dichiarazioni dell'anziano cardinale, che secondo l'anagrafe avrebbe 80 anni, che è il limite di età per partecipare al conclave, ma che secondo voci avrebbe un anno in più di quelli dichiarati. La sua età era stata infatti recentemente corretta, su sua indicazione, nell'annuario pontificio.
Bruni: 'I cardinali elettori entrano in conclave di diritto, dalla Nunziatura arrivata la notizia che Njue non avrebbe partecipato'
"I cardinali elettori sono ammessi de iure in conclave, non è necessario un invito. In alcuni casi viene fatta una verifica, dal cardinale decano attraverso la Nunziatura. In questo caso è stata fatta ed è stato risposto negativamente", ovvero che il cardinale non sarebbe arrivato a Roma per motivi di salute. Lo ha detto il direttore della sala stampa vaticana Matteo Bruni parlando del caso del cardinale keniano John Njue che afferma di essere stato escluso dal conclave.
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