"Vista l'impasse generale, sono
sempre più convinto di scendere in campo per la presidenza del
Cip, dopo un governo di 25 anni del movimento da parte di Luca
Pancalli, che ho affiancato per i primi 17 anni in veste di
segretario generale, realizzando con lui tante cose positive
culminanti nel progetto più prestigioso, quale è il Cip ente di
diritto pubblico". In una nota, il presidente della Federazione
italiana bocce, Marco Giunio De Sanctis, conferma la sua
intenzione di correre per la presidenza del Comitato italiano
paralimpico.
Dopo aver già annunciato il suo interesse alla presidenza
del Comitato Italiano Paralimpico, Giunio De Sanctis torna a
parlare delle candidature: "È un periodo assai delicato questo
per lo sport italiano, in cui diverse federazioni come la Fib
stanno valutando di cambiare sede istituzionale a seguito della
recente decisione di Sport e Salute di chiedere il pagamento di
spazi locati agli organismi sportivi - sottolinea in una nota -
Inoltre, in questo momento, regna la più totale incertezza sulla
guida futura dei due enti Coni e Cip. Uno dei motivi di tale
situazione di stallo è dovuto al prolungamento o meno
dell'incarico del Presidente del Coni, Giovanni Malagò, sul
quale il Governo ancora non si è espresso. Per un problema di
eleggibilità, di opportunità e di etica, un candidato che
desideri organizzare una squadra e predisporre un programma
elettorale dovrebbe avere il tempo giusto per farlo. Pertanto,
vista l'impasse generale, sono sempre più convinto di scendere
in campo per la presidenza del Cip, dopo un governo di 25 anni
del movimento da parte di Luca Pancalli, che ho affiancato per i
primi 17 anni in veste di segretario generale, realizzando con
lui tante cose positive culminanti nel progetto più prestigioso,
quale è il Cip ente di diritto pubblico".
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