Ancora una vittoria per
Johannes Thingnes Boe che ai mondiali di biathlon di
Lenzerheide, in Svizzera, dopo l'oro di ieri nella sprint
ribadisce il successo anche nell'inseguimento e conquista la
dodicesima medaglia d'oro individuale che lo rende l'atleta più
titolato ai Mondiali. Alle spalle del norvegese il neozelandese
di passaporto Usa Campbell Wright, argento come già nella sprint
di ieri, e il francese Eric Perrot.
L'azzurro Tommaso Giacomel conferma il quinto posto
nell'inseguimento e per il secondo giorno consecutivo si
mantiene a stretto contatto con la zona medaglia. Due errori nel
terzo poligono tengono l'azzurro lontano una manciata di secondi
dal podio, dominato ancora una volta da Johannes Thingnes Boe
che ribadisce il successo nella sprint e conferma i titoli
iridati conquistati nel 2023 e 2024 per portare il proprio
bottino di ori a quota 22, di cui 12 in prove individuali.
"Mi aspettavo qualcosa di più - ha confessato Giacomel - ho
sentito le gambe un po' stanche sin dal primo giro e ho provato
a giocarmela al poligono. Peccato per i due errori nel terzo
poligono, mi dispiace molto. L'ultima serie l'ho lavorata bene,
ma il podio ormai era andato. Sicuramente è stata una gara
buona, ma mi dispiace per non essermi sentito al top in una
giornata così importante. Ora devo cercare di recuperare il
meglio possibile per i prossimi giorni".
Lukas Hofer ha completato l'inseguimento al ventesimo posto
con tre errori al tiro, con Didier Bionaz 49esimo e Daniele
Cappellari 55esimo. Tra le donne, la tedesca Franziska Preuss e'
oro - il suo primo in carriera- nell'inseguimento dopo l'argento
conquistato nella gara sprint di venerdì. La migliore azzurra al
traguardo è Michela Carrara, con l'ottavo posto che si aggiunge
all'eccellente quinta piazza della sprint. Domani a Lenzerheide
è in programma una giornata di riposo, martedì si riprende con
la prova individuale femminile, il via alle 15:05.
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