La serie C ha dato alla Figc la
disponibilità "a rendere ancora più severi e stringenti i
criteri di iscrizione al campionato". Lo sottolinea, all'ANSA,
il presidente della Lega Pro, Matteo Marani, commentando il
momento del calcio italiano e del suo campionato dopo le parole
del presidente della Figc, Gabriele Gravina, sulle difficoltà di
alcuni club ad onorare i pagamenti all'erario secondo le
scadenze federali: "La Lega Pro è consapevole delle criticità
economico-finanziarie che riguardano il calcio italiano. Il tema
è di vecchia data, almeno ventennale: alcune cose sono state
riformate ma ne servono altre di tipo strutturale - aggiunge
Marani - Come Lega Pro abbiamo dato la nostra disponibilità al
presidente federale, anche nel corso di queste settimane, a
rendere ancora più severi e stringenti i criteri di iscrizione
al campionato, nei tempi e nei modi migliori. Altra esigenza,
anche con l'aiuto del Governo, è quella di creare un sistema di
selezione sulle nuove proprietà, garantendo una sostenibilità e
una trasparenza maggiore al sistema".
"Con lo spirito costruttivo e generoso che questa Lega ha
dimostrato nel corso degli ultimi due anni - conclude Marani -,
confidiamo che il calcio italiano, tutto unito, possa migliorare
la propria salute. Personalmente, nell'ultima Assemblea
Federale, ho ricordato che il calcio italiano perde 700 milioni
di euro all'anno, ai quali la Serie C concorre in minima parte.
Il cambiamento è un tema culturale ed educativo che ci ha spinto
verso la riforma Zola per i giovani ed a introdurre, in via
sperimentale dal prossimo anno, il salary cap per i nostri
club".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA