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Tecnologia blockchain per 'certificare' pizza bio toscana

Tecnologia blockchain per 'certificare' pizza bio toscana

Progetto a filiera corta sostenuto da Regione con i fondi Psr

FIRENZE, 31 marzo 2025, 15:21

Redazione ANSA

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Una pizza di alta qualità e a basso impatto ambientale, con una filiera corta biologica e biodinamica, tracciata e certificata con la tecnologia blockchain. Si chiama PizzAgricola il progetto coordinato da Apab (Associazione per l'agricoltura biodinamica) e sostenuto dalla Regione Toscana tramite i fondi del Psr, presentato oggi a Firenze.
    Tramite il tracciamento e certificazione con la tecnologia blockchain, da un lato le aziende agricole riescono a valorizzare i propri prodotti, dall'altro i consumatori possono sapere da dove provengono esattamente gli ingredienti utilizzati nella preparazione della pizza, quali i passaggi dal campo al piatto, oltre a ottenere informazioni legate alla sostenibilità, per una scelta maggiormente consapevole.
    "Anche la pizza, che non è un alimento tradizionale toscano, lo diventa in qualche modo, con ingredienti toscani e attenzione alla filiera corta - dice la vicepresidente e assessora regionale all'agricoltura Stefania Saccardi -. Abbiamo sostenuto questo progetto anche perché tiene dentro la possibilità di recupero degli scarti dalla produzione agricola, in questo caso dell'olio". "E' una iniziativa che ha voluto innovare profondamente la filiera agroalimentare toscana, coniugando tradizione, sostenibilità e tecnologia. Crediamo di aver creato un modello replicabile per tutto il settore", aggiunge Gaia Citriniti, vicedirettore di Apab e responsabile del progetto, che ha come partner anche l'Università di Firenze e la start up Bioadhoc.
   

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