/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Melasecche, centrale tema della quantità delle scorie prodotte da Ast

Melasecche, centrale tema della quantità delle scorie prodotte da Ast

Il consigliere della Lega parla di 'impegno rilevante' azienda

12 febbraio 2025, 17:00

Redazione ANSA

ANSACheck
Melasecche, nessun piano di rientro per la sanità - RIPRODUZIONE RISERVATA

Melasecche, nessun piano di rientro per la sanità - RIPRODUZIONE RISERVATA

Melasecche, tema della quantita' delle scorie prodotte da Ast Il consigliere della Lega parla di 'impegno rilevante' azienda 'Il tema della quantita' delle scorie prodotte da un sito produttivo come quello di Terni e' sempre stato centrale nelle problematiche del ciclo industriale delle acciaierie ed e' stato affrontato da alcuni anni con un impegno rilevante da parte di Ast nell'intento duplice di recuperare metalli costosi ma anche di ridurre la quantita' delle scorie da portare in discarica, abbattendo i costi ambientali ma anche quelli economici di tale scelta fin qui obbligata': a dirlo e' il consigliere regionale della Lega Enrico Melasecche. 'Sono cambiate notevolmente le normative negli anni, ma anche la sensibilita' delle imprese e della pubblica opinione in proposito, grazie anche ai progressi della scienza' aggiunge. 'L'assegnazione anni or sono - ricorda Melasecche - ai finlandesi della Tapojarvi dell'appalto relativo alla demetallizzazione delle scorie perseguendo anche l'obiettivo di un riutilizzo delle stesse e' storia di questi anni. La Regione, in particolare l'Assessorato alle Infrastrutture che ho diretto, da circa tre anni si e' posta l'obiettivo di portare a compimento il progetto di far incontrare tutti gli attori di questa sfida in modo da favorirne il conseguimento. Quale miglior utilizzatore futuro di quei materiali se non l'Azienda nazionale autonoma strade che costruisce e fa manutenzione di tutte le strade statali del Paese? Da quella constatazione e dalla volonta' di favorire la soluzione di un problema particolarmente sentito a Terni ho preso da tempo contatto con l'ad dell'Anas Ing. Aldo Isi e con il direttore Antonio Scalamandre', responsabile del settore ricerche di Cesano, che hanno dato la massima disponibilita' per fare in modo, con protocolli assolutamente rigorosi, che si potesse accelerare il processo che, partendo dal prelievo di campioni da parte di un ente pubblico a cio' vocato per effettuare innanzitutto le verifiche chimiche e la sperimentazione sul campo, per un utilizzo poi sistematico, come avviene da anni in Finlandia, nei processi di costruzione e ricostruzione delle pavimentazioni stradali. Ad oggi - spiega Melasecche - si e' iniziato con il filler, una sorta di polvere grigia demetallizzata prodotta all'interno dello stabilimento che la Tapojarvi ha costruito all'interno dell'Ast, con un investimento rilevante, successivamente si procedera' con gli aggregati, un altro prodotto di consistenza analoga alla breccia, con il duplice vantaggio ambientale di utilizzare sempre minori materiali di cava. L'Anas - osserva - aveva in un primo tempo proposto di assegnare l'incarico all'Arpa Lazio cui ho controproposto Arpa Umbria che, come noto, ha provveduto ad un primo esame del prodotto, con risultato incoraggiante, con la distesa in un breve tratto di asfalto addizionato di filler lungo la statale Valnerina nei pressi di Ferentillo. È seguita una seconda operazione per verificare con la fresatura ed il relativo prelievo del materiale in modo da accertare, senza ombra di dubbio, la possibilita' di procedere con l'inserimento nei capitolati Anas di quella tipologia di scorie. Finalmente, dopo alcuni mesi dal secondo prelievo - continua Melasecche -, il piacere di constatare dai risultati delle successive analisi, che l'iniziativa intrapresa dal sottoscritto, circa tre anni fa, oggi porta ad un risultato storico, consentendo ad Anas di conseguire un doppio significativo risultato dal punto di vista ambientale, consentendo alle acciaierie di ridurre le scorie da portare in discarica, riducendo a sua volta il materiale prelevato dalle cave con ferite non facilmente rimarginabili nel paesaggio. In contemporanea consente all'Ast di ridurre anche i costi aumentandone la competitivita' rispetto ad una concorrenza sempre piu' agguerrita anche a causa del costo dell'energia. Altrettanto interessante per l'Ast e per Terni l'obiettivo di poter trasferire con trasporti eccezionali su strada i fucinati verso il porto di Civitavecchia per abbattere i tempi assurdi ed i costi molto elevati per l'utilizzo delle ferrovie, non esistendo piu' la linea diretta Terni-Capranica-Civitavecchia. Altro obiettivo questo su cui la Giunta di centrodestra ha conseguito un impegno importante dell'Anas al consolidamento in corso dei viadotti sul tracciato stradale'.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza