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Città di Castello, inaugurata la piazza del Marchese Paolo

Città di Castello, inaugurata la piazza del Marchese Paolo

Luogo di incontro tra Rinascimento e contemporaneità

PERUGIA, 15 febbraio 2025, 17:19

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Rinascimento e contemporaneità si incontrano nella nuova piazza del Marchese Paolo, a Città di Castello, il gioiello cinquecentesco riportato allo splendore dall'amministrazione comunale con i lavori da 280.000 euro inaugurati stamattina, che sono stati finanziati con il Pnrr e cofinanziati per 60.000 dalle casse municipali.
    Nella restaurata corte di Palazzo Vitelli a San Giacomo, che diverrà a tutti gli effetti il salotto all'aperto della Biblioteca Carducci, accessibile da tutti in sicurezza senza barriere architettoniche, la salvaguardia dell'impronta storica del luogo, attraverso il rispetto della sua antica vocazione e il riutilizzo delle pietre originali, va infatti a braccetto con l'innovazione tecnologica propria della modernità. Le panchine collocate sul margine della piazza - spiega il Comune - creano un'isola hi-tech con prese Usb per la ricarica di computer, cellulari e tablet e punti di connessione wi-fi alla rete pubblica.
    Un ponte tra passato, presente e futuro che rispecchia anche gli obiettivi dell'investimento del Pnrr che l'amministrazione comunale ha ottenuto e sostenuto. "Questa bellissima piazza del Marchese Paolo simboleggia l'idea cardine degli interventi che abbiamo programmato nel centro storico: recuperare i tesori della città per farne luoghi vissuti e funzionali alle esigenze dei cittadini, rispettandone le caratteristiche e valorizzandoli come punti di riferimento per la vita pubblica della nostra comunità", hanno affermato - secondo quanto riferisce una nota del Comune - il sindaco Luca Secondi e l'assessore ai Lavori pubblici Riccardo Carletti durante la cerimonia di inaugurazione.
    "Restituiamo a San Giacomo un luogo importante per il rione, che torna a essere gradevole e vivibile nel rispetto della sua storia", hanno sottolineato Secondi e Carletti. Ringraziando chi lavorato alla progettazione, alla direzione dei lavori e alla realizzazione dell'intervento, gli amministratori hanno auspicato che "la scelta di fare della piazza uno spazio pedonale, pienamente a disposizione della comunità e delle sue iniziative, lo renda vissuto e vitale, lo riporti a essere il punto di ritrovo e di incontro attorno al quale sviluppare occasioni di socialità e iniziative culturali".
    A questo proposito, sindaco e assessore hanno sottolineato l'obiettivo di "valorizzare, attraverso la piazza e il suo allestimento ad hoc, anche un altro investimento strategico dell'amministrazione comunale nel centro storico, ovvero l'insediamento della Biblioteca Carducci a Palazzo Vitelli a San Giacomo, che ha reso la dimora rinascimentale un polo culturale molto frequentato e apprezzato dai tifernati". "In questo palazzo - hanno ricordato Secondi e Carletti - presto realizzeremo anche il caffè letterario che completerà l'offerta culturale della Biblioteca Carducci, offrendo lo spazio di socializzazione che mancava a chi legge, studia e svolge ricerche nelle sue sale". L'aspettativa che piazza del Marchese Paolo divenga un punto di riferimento della città, "frequentato e vissuto", è stata condivisa anche dal vicario generale della diocesi di Città di Castello, don Andrea Czortekda don Czortek, che ha benedetto il rinnovato spazio urbano, sottolineando come sia baricentrico rispetto a sedi culturali importanti della città, la Biblioteca Carducci e il vicino Archivio storico diocesano, ma anche a luoghi di culto come il santuario della Madonna delle Grazie e la chiesa di San Michele Arcangelo. "Con interventi come questo l'amministrazione comunale ci fa vivere nel bello: faremo anche noi la nostra parte per contribuire alla valorizzazione di questa piazza", ha preannunciato il vicario generale della diocesi, anticipando che nei prossimi giorni saranno definiti alcuni importanti lavori di ristrutturazione proprio della chiesa di San Michele Arcangelo, che comprenderanno anche la facciata.
    Piazza del Marchese Paolo è intitolata a un condottiero della famiglia Vitelli protagonista della storica battaglia di Lepanto del 1571. L'intervento ha interessato la pavimentazione della piazza, ma anche e alcune vie e spazi limitrofi. La riqualificazione della piazza è stata perseguita con la delimitazione di un'area pedonale di circa 400 metri quadrati circondata da paletti dissuasori e da alcuni posti per la sosta dei veicoli a motore, che mantiene i rapporti dimensionali e la centralità del pozzo-cisterna presente nell'area.
   

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