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Il 'Lass' del comando provinciale carabinieri di Perugia

Il 'Lass' del comando provinciale carabinieri di Perugia

Innovazione tecnico-scientifica nella lotta agli stupefacenti

PERUGIA, 15 febbraio 2025, 17:29

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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A Perugia, nella sede del comando provinciale carabinieri, alle dipendenze del nucleo investigativo, che per l'Arma rappresenta il servizio provinciale di polizia giudiziaria, dal 1996 è operativo il "Lass", ossia il Laboratorio analisi sostanze stupefacenti, istituito in seno alla terza sezione investigazioni scientifiche (Sis), che comprende anche gli assetti specialistici degli artificieri antisabotaggio e addetti ai rilievi tecnico-scientifici per le operazioni di sopralluogo.
    Nel Lass operano militari appositamente formati ed altamente specializzati nel settore chimico, i quali, avvalendosi di moderne e complesse apparecchiature, svolgono le analisi di laboratorio sulle varie tipologie di sostanze stupefacenti sequestrate, non solo dai reparti dell'Arma ma anche di tutte le altre forze di polizia del territorio che lo richiedono, costituendo un unicum a livello regionale ed attestandosi come punto di riferimento operativo per tutta l'Umbria nello specifico settore.
    Il personale del Lass, che agisce in stretto raccordo con il raggruppamento carabinieri investigazioni scientifiche di Roma, con cui si perfeziona condividendo costantemente il proprio "know how", espleta attività di laboratorio che si estrinsecano in analisi di tipo qualitativo e quantitativo: le prime finalizzate al rintraccio o individuazione di tutti i princìpi catalogati quali stupefacenti di cui all'apposita norma di riferimento, il Dpr 309/90, le seconde finalizzate alla loro quantificazione.
    Nell'analisi della qualità, oltre ai princìpi attivi stupefacenti, i militari specializzati ricercano eventuali adulteranti o sofisticanti, ossia le cosiddette "sostanze da taglio", andando a stabilire il grado di "purezza" dello stupefacente sequestrato. Dalla conseguente analisi della quantità, invece, è possibile stabilire sia il dosaggio di principio attivo stupefacente all'interno della droga, ossia quanto la stessa incide sull'organismo umano, sia di stabilire le dosi destinate allo spaccio al dettaglio.
    Dal Lass quindi transitano le principali tipologie di stupefacenti, in particolare cocaina, i ricavati della cannabis, quali marijuana ed hashish, eroina ed i derivati anfetaminici.
    L'attivazione avviene di iniziativa da parte dei reparti operanti o su delega dell'Autorità giudiziaria.
    Al termine di queste operazioni, viene stilata una relazione tecnica da utilizzare nell'ambito di procedimenti penali o amministrativi, all'infuori delle ipotesi di rilevanza penale, nel caso di procedimenti sanzionabili dall'art. 75 Dpr 309/90 (assuntori personali).
    Tra l'altro, è importante evidenziare - spiegano i carabinieri - come le capacità tecnico-scientifiche del laboratorio possano consentire l'individuazione di nuove sostanze psicoattive (Nps) le quali vengono immediatamente segnalate al sistema nazionale di allerta precoce e risposta rapida inserito nel dipartimento delle politiche antidroga, per le sue valutazioni e l'eventuale inserimento delle nuove sostanze nelle tabelle degli stupefacenti riconosciuti dalla legge.
    A voler dimensionare la mole di lavoro affrontato dal Lass nell'arco del 2024, si evidenzia come siano stati campionati ed analizzati più di 1000 reperti depositati dalle diverse forze di polizia regionali, per un totale di oltre 400 chilogrammi di droga.
   

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