A Perugia, nella sede del comando
provinciale carabinieri, alle dipendenze del nucleo
investigativo, che per l'Arma rappresenta il servizio
provinciale di polizia giudiziaria, dal 1996 è operativo il
"Lass", ossia il Laboratorio analisi sostanze stupefacenti,
istituito in seno alla terza sezione investigazioni scientifiche
(Sis), che comprende anche gli assetti specialistici degli
artificieri antisabotaggio e addetti ai rilievi
tecnico-scientifici per le operazioni di sopralluogo.
Nel Lass operano militari appositamente formati ed altamente
specializzati nel settore chimico, i quali, avvalendosi di
moderne e complesse apparecchiature, svolgono le analisi di
laboratorio sulle varie tipologie di sostanze stupefacenti
sequestrate, non solo dai reparti dell'Arma ma anche di tutte le
altre forze di polizia del territorio che lo richiedono,
costituendo un unicum a livello regionale ed attestandosi come
punto di riferimento operativo per tutta l'Umbria nello
specifico settore.
Il personale del Lass, che agisce in stretto raccordo con il
raggruppamento carabinieri investigazioni scientifiche di Roma,
con cui si perfeziona condividendo costantemente il proprio
"know how", espleta attività di laboratorio che si estrinsecano
in analisi di tipo qualitativo e quantitativo: le prime
finalizzate al rintraccio o individuazione di tutti i princìpi
catalogati quali stupefacenti di cui all'apposita norma di
riferimento, il Dpr 309/90, le seconde finalizzate alla loro
quantificazione.
Nell'analisi della qualità, oltre ai princìpi attivi
stupefacenti, i militari specializzati ricercano eventuali
adulteranti o sofisticanti, ossia le cosiddette "sostanze da
taglio", andando a stabilire il grado di "purezza" dello
stupefacente sequestrato. Dalla conseguente analisi della
quantità, invece, è possibile stabilire sia il dosaggio di
principio attivo stupefacente all'interno della droga, ossia
quanto la stessa incide sull'organismo umano, sia di stabilire
le dosi destinate allo spaccio al dettaglio.
Dal Lass quindi transitano le principali tipologie di
stupefacenti, in particolare cocaina, i ricavati della cannabis,
quali marijuana ed hashish, eroina ed i derivati anfetaminici.
L'attivazione avviene di iniziativa da parte dei reparti
operanti o su delega dell'Autorità giudiziaria.
Al termine di queste operazioni, viene stilata una relazione
tecnica da utilizzare nell'ambito di procedimenti penali o
amministrativi, all'infuori delle ipotesi di rilevanza penale,
nel caso di procedimenti sanzionabili dall'art. 75 Dpr 309/90
(assuntori personali).
Tra l'altro, è importante evidenziare - spiegano i
carabinieri - come le capacità tecnico-scientifiche del
laboratorio possano consentire l'individuazione di nuove
sostanze psicoattive (Nps) le quali vengono immediatamente
segnalate al sistema nazionale di allerta precoce e risposta
rapida inserito nel dipartimento delle politiche antidroga, per
le sue valutazioni e l'eventuale inserimento delle nuove
sostanze nelle tabelle degli stupefacenti riconosciuti dalla
legge.
A voler dimensionare la mole di lavoro affrontato dal Lass
nell'arco del 2024, si evidenzia come siano stati campionati ed
analizzati più di 1000 reperti depositati dalle diverse forze di
polizia regionali, per un totale di oltre 400 chilogrammi di
droga.
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