Ad Assisi nascono un comitato di
cittadini e commissioni di lavoro in vista delle celebrazioni
per l'ottavo centenario della morte di San Francesco, patrono
d'Italia. È quanto emerso nel corso del primo incontro pubblico
promosso dal Comune per condividere con la comunità locale idee,
opportunità e forme di coinvolgimento della stessa nei grandi
eventi previsti nel 2026.
All'iniziativa, a Palazzo Monte Frumentario, hanno
partecipato oltre 150 persone fra cittadini e referenti di varie
realtà associative, in un confronto che ha visto presenti tutti
i rappresentanti della Giunta comunale (con il sindaco facente
funzioni Valter Stoppini), diversi consiglieri comunali e
Stefania Proietti, presidente della Regione Umbria, con delega
ai Centenari francescani.
Sul tavolo sono già stati messi alcuni progetti concreti -
spiega il Comune -, come appunto la costituzione di un comitato,
al quale tutti potranno inviare idee, articolato in diverse
commissioni guidate da esperti, a seconda del tema trattato, che
entro fine marzo dovrà presentare le prime proposte, poi rese
note e condivise in un grande evento in primavera, che darà il
via alle iniziative verso il 2026.
"Francesco - hanno evidenziato, in sintesi, tutti gli
assessori nei loro interventi - rappresenta l'identità stessa
della città, da qui vogliamo raccontare al mondo valori
universali e attualità del suo messaggio laico e spirituale".
"Vogliamo vivere pienamente il grande evento del 2026 - ha
detto il sindaco facente funzioni Valter Stoppini - lasciando un
segno concreto come città".
Fabrizio Leggio ha evidenziato la necessità di "mettere a
sistema le varie proposte, dando un ruolo da protagonista a
tutte quelle realtà che operano in ambito culturale e
aggregativo, valorizzando il Calendimaggio ed eccellenze come la
musica antica, che in questi anni abbiamo rilanciato come
vocazione della nostra città, anche attraverso festival come il
DeMusicAssisi".
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