Avviato il lavoro del Tavolo
tecnico convocato dall'assessore regionale Thomas De Luca per il
coordinamento delle azioni volte alla progressiva riduzione ed
eliminazione delle sostanze perfluoroalchiliche (Pfas) nelle
acque del territorio umbro. Per Palazzo Donini "l'incontro ha
rappresentato un momento cruciale per l'avvio di un percorso
condiviso tra istituzioni, enti di controllo e gestori del
servizio idrico, con l'obiettivo di anticipare gli obblighi
normativi e garantire la massima qualità delle acque potabili".
De Luca ha tra l'altro sottolineato "l'importanza di procedere
con celerità nell'anticipare i tempi previsti dalla legge,
contribuendo così all'obiettivo di trasformare l'Umbria nella
regione benchmark nella sostenibilità e tutela ambientale".
L'istituzione del Tavolo, avvenuta con deliberazione della
Giunta regionale numero 119 del 21 febbraio 2025 e - viene
sottolineato ancora -, "testimonia l'impegno della Regione
nell'affrontare con la massima serietà la problematica dei Pfas,
sostanze inquinanti emergenti che destano crescente
preoccupazione a livello globale". L'obiettivo è anche di
implementare un monitoraggio efficace, in collaborazione con
Arpa e i tre gestori del servizio idrico.
Definito un percorso operativo con il prossimo incontro
convocato già per il primo aprile e successivamente con cadenza
regolare, nel corso del quale verranno valutati tutti i
possibili miglioramenti della rete acquedottistica a partire
dall'attivazione degli attingimenti dalla diga di Valfabbrica e
della rete ternano-amerino-narnese, nonché l'implementazione del
piano di monitoraggio sulla rete di distribuzione.
Il tavolo tecnico si propone così di definire la piena
applicazione delle azioni previste dal Dlgs 18/2023,
velocizzando l'accreditamento dei laboratori regionali di Arpa
Umbria con l'obiettivo di implementare i monitoraggi e la loro
pubblicazione sul sito www.lacquachebevo.it.
"La tutela della qualità delle nostre acque è una priorità
assoluta - ha evidenziato l'assessore De Luca - e con questo
tavolo tecnico-politico, vogliamo affrontare in modo preventivo
e tempestivo la nuova normativa in merito alla qualità delle
acque per continuare a fornire ai cittadini umbri acqua sicura e
di qualità. L'obiettivo è dare seguito alle attività di
monitoraggio e di studio in corso, alla condivisione dei
risultati e delle conoscenze e al coordinamento delle iniziative
per garantire l'assoluta salubrità della distribuzione idrica,
concorrendo al risultato della progressiva eliminazione di
queste sostanze".
Al Tavolo coordinato dall'assessore Thomas De Luca hanno
preso parte rappresentanti della Direzione regionale Salute e
Welfare, delle Aziende Sanitarie Locali (Umbria 1 e Umbria 2),
di Arpa Umbria, Auri, dei gestori del servizio idrico integrato
(Umbra Acque, SII, Valle Umbra Servizi), dell'istituto
zooprofilattico sperimentale dell'Umbria e delle Marche, e della
Direzione regionale Governo del territorio, ambiente e
protezione civile.
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