Il questore di Aosta Gian Maria
Sertorio ha disposto il primo Daspo (Divieto di accedere alle
manifestazioni sportive) 'fuori contesto'. La misura è stata
emessa a carico di un giovane valdostano appartenente alla
tifoseria organizzata del calcio di seconda categoria,
arrestato, a conclusione di un'attività di polizia giudiziaria,
per possesso di sostanze stupefacenti.
Il Daspo 'fuori contesto' è una misura di prevenzione atipica
introdotta dal decreto sicurezza bis, che va ad ampliare
l'ambito delle prerogative dell'autorità di pubblica sicurezza.
Con l'applicazione del Daspo 'fuori contesto' viene impedito
l'accesso alle persone che si sono resi responsabili di
determinati reati - realizzati al di fuori del contesto sportivo
- allo scopo di impedire che gli stessi possano riprodurre
condotte illecite o violente anche all'interno degli stadi, con
possibili ripercussioni sull'ordine e la sicurezza pubblica.
Nell'ultimo anno, il questore Sertorio ha emesso sette misure
preventive Daspo a carico di persone per condotte violente
all'interno di impianti sportivi.
In particolare, un incontro di calcio del campionato giovanile
2024/2025 disputato ad Aosta si è concluso con la denuncia per
reati specifici e l'emissione di misure Daspo nei confronti di
tre genitori di piccoli giocatori. Gli adulti, dopo alcune
provocazioni verbali, sono arrivati allo scontro fisico,
costringendo il direttore di gara a sospendere la partita per
consentire che venisse riportata la calma tra gli spettatori.
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