La regione Valle d'Aosta registra in
Italia la flessione maggiore della fecondità, che passa da 1,17
figli per donna del 2023 a 1,05 del 2024: il calo è del 10,7%.
Nel 2022 il valore si attestava a 1,27. Il dato emerge dal
report sugli indicatori demografici 2024 diffuso dall'Istat.
A livello nazionale, con 1,18 figli per donna viene superato
il minimo di 1,19 del 1995, anno nel quale sono nati 526mila
bambini contro i 370mila dell'anno scorso. Riguardo a questo
valore, con 1,05 la Valle d'Aosta nel 2024 si attesta terzultima
tra le regioni: più in basso solo il Molise (1,04) e la Sardegna
(0,91). Guida la graduatoria il Trentino-Alto Adige (1,39),
seguito da Sicilia (1,27) e Campania (1,26).
L'età media del parto in Valle d'Aosta è 32,5 anni, la
quartultima più bassa tra le regioni. La media nazionale è di
32,6. I dati più alti in Lazio (33,3), Basilicata (33,2) e
Sardegna (33,2), i più bassi in Sicilia (31,7), Trentino-Alto
Adige (32,3) e Campania (32,3).
A livello di trasferimenti di residenza tra comuni italiani,
la Valle d'Aosta, come altre le regioni del Nord, si conferma
tra le più attrattive, con una crescita del +1,9 per mille.
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