Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rivedere il 'Green deal', bocciata una risoluzione

/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Rivedere il 'Green deal', bocciata una risoluzione

Presentata da Lega Vda e gruppo Misto. Solo 7 voti a favore

AOSTA, 07 maggio 2025, 17:05

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Con 27 voti di astensione, uno contrario e sette a favore il Consiglio Valle ha bocciato una risoluzione sul Green Deal, Patto di stabilità e Piano ReArm Europe, depositata in Aula dai gruppi Lega Vallée d'Aoste e Misto. Il testo voleva impegnare il Governo regionale "a sostenere le iniziative del Governo centrale e degli enti locali per un loro intervento urgente presso le istituzioni europee finalizzato a ridefinire gli obblighi imposti dal Green Deal, proponendo obiettivi più sostenibili per l'Italia, in grado di contemperare la tutela ambientale con la salvaguardia del tessuto produttivo". Inoltre "la risoluzione chiedeva anche di promuovere in seno al Consiglio dell'Ue e nelle altre sedi competenti una revisione del Patto di stabilità introducendo maggiore flessibilità nei parametri di bilancio e consentendo così investimenti pubblici strategici, sgravi fiscali e politiche di crescita economica; di rappresentare in ogni sede opportuna la propria ferma opposizione all'attuazione del Piano ReArm Europe/Readiness 2030, indirizzando le risorse verso altre priorità di interesse pubblico; di riferire periodicamente al Consiglio regionale e alla Conferenza Stato-Regioni gli sviluppi delle azioni intraprese per tutelare gli interessi dell'Italia".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza