"Questa concessione è del 2009, è
passato metà del tempo di durata della stessa, e mi chiedo il
senso di questo perdurare nella volontà di fare la centralina in
quel sito". Così Chiara Minelli (Pcp) replicando all'assessore
alle Opere pubbliche, Davide Sapinet, che ha risposto a una sua
interrogazione sulla procedura di autorizzazione della centrale
idroelettrica di Cortlys.
"Si tratta di un'annosa questione - ha spiegato Sapinet -:
riuscire quindi a gestire un procedimento amministrativo
complesso come quello per la realizzazione di un impianto
idroelettrico è un'azione articolata. Formalmente sono stati
rispettati i tempi previsti dal disciplinare per avviare la
procedura di autorizzazione unica, autorizzazione che ha
incontrato delle difficoltà dovute all'impossibilità da parte
del proponente di accedere ai fondi per realizzare quei rilievi
necessari a rispondere alle legittime richieste della Conferenza
dei servizi dell'autorizzazione unica, che si è pertanto
conclusa nel 2023 con il rigetto delle istanze. Il proponente si
è quindi attivato con la richiesta di proroga dei tempi della
concessione. Gli uffici hanno rilevato che il disciplinare
sarebbe stato integrato quando sarebbe stato possibile
realizzare concretamente la procedura di autorizzazione unica
vista la complessità della situazione".
"Concretamente - ha proseguito - siamo quindi arrivati alla
riproposizione della richiesta di autorizzazione unica per la
quale devono essere condotte le necessarie verifiche tecniche
anche perché a seguito degli ultimi eventi intensi che hanno
interessato la nostra regione (29-30 giugno 2024, 5 settembre
2024 e 16-17 aprile 2025) è stato evidente come le
infrastrutture relative al prelievo delle acque per fini
idroelettrici e irrigui dai corsi d'acqua valdostani siano
estremamente vulnerabili. Il governo regionale intende pertanto
attendere le valutazioni tecniche sulla proposta progettuale e
sulle osservazioni eventualmente presentate in sede di
istruttoria, nonché sugli aspetti normativi che sono segnalati
nell'interrogazione e che erano ben noti anche agli uffici. Solo
dopo sarà verificata la necessità di un pronunciamento della
giunta sulla questione per gli eventuali ambiti di competenza".
La consigliera Minelli si è detta perplessa: "Dalle notizie
in mio possesso, non risultava una nuova richiesta di proroga,
farò quindi gli opportuni approfondimenti. In ogni caso, tale
richiesta è stata accettata? I termini sono ampiamente scaduti:
se non è stata rilasciata ufficialmente una nuova proroga, come
si può andare avanti con un'autorizzazione unica?".
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