Un 58enne è stato arrestato dalla
Squadra Mobile dopo che era riuscito a farsi dare 4.500 euro da
un anziano di Concardirame, frazione di Rovigo, caduto nella
truffa del «falso incidente causato dal nipote».
Io malvivente aveva due complici: uno al telefono con la vittima
si fingeva appartenente alle forze dell'ordine, l'altro avvocato
e sollecitava il denaro affinché il nipote dell'anziano non
venisse arrestato. L'operazione è stata possibile grazie ad un
testimone che ha chiamato la Questura perché si era insospettivo
per aver visto uscire troppo velocemente da casa dell'anziano lo
sconosciuto, che poi ha pedinato rimanendo in contatto con la
polizia.
Quando gli agenti sono arrivati hanno perquisito il sospetto
sequestrandogli 7 mila euro in contanti e 2,46 grammi di
hashish. Si tratta di una persona con precedenti penali
specifici. Stamattina al tribunale di Rovigo si è tenuta
l'udienza di convalida nella quale il giudice ha convalidato
l'arresto e disposto come misura cautelare l'obbligo di dimora
nel Comune di residenza. La procura invece aveva chiesto la
custodia cautelare in carcere. Il questore Eugenio Vomiero ha
invece ringraziato personalmente il cittadino che ha reso
possibile l'arresto per il suo «occhio da poliziotto».
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