Durante un controllo della Polizia,
a Padova, è stato scoperto un appartamento dove l'affittuaria,
una 53 cinese, dava ospitalità a pagamento ad 8 connazionali.
I poliziotti, una volta entrati, hanno riscontrato la
presenza di numerosi posti letto posizionati nelle cinque stanze
presenti nell'appartamento, tutte numerate come vere e proprie
stanze di albergo e attrezzate solamente con i letti.
Tutte le persone trovate erano ospitate abusivamente
nell'abitazione e sono state accompagnate in Questura in quanto
senza documenti di identità al seguito e sono state
identificate.
Dagli approfondimenti dell'Ufficio Immigrazione, 7 di loro
sono risultati regolari in Italia ed uno è risultato
destinatario di rintraccio per notifica del provvedimento di
rigetto della richiesta di Protezione Internazionale.
Per questi motivi, al termine delle verifiche, gli agenti
hanno eseguito il suo allontanamento dal territorio nazionale
mediante accompagnamento da personale della Questura, alla
frontiera aerea di Milano Malpensa, dove è stato imbarcato su un
volo diretto a Pechino con scorta della Polizia di Stato e
rimpatriato in Cina.
Dagli accertamenti effettuati dagli investigatori della
Squadra Mobile è emerso che la donna dava alloggio ai
connazionali ad una tariffa giornaliera variabile da 10 a 30
euro, comprensiva dei pasti, proprio come se si trattasse di un
albergo, senza alcuna registrazione tuttavia della loro
presenza.
L''appartamento estato posto sotto sequestro e la donna
denunciata all'Autorità giudiziaria.
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