L'istituto agrario 'Serpieri' di
Avezzano non si ferma nonostante l'emergenza da Covid-19: è
stata riavviata la vendita di piante da fiore, di vini e di
prodotti orticoli. La scuola, che ha un'azienda agraria annessa
di 80 ettari, non ha interrotto le produzioni, anche se
l'assenza degli studenti, che la utilizzano come laboratorio per
gli apprendimenti, si è fatta sentire. "Portare avanti le
attività agroalimentari è stato doveroso - afferma la dirigente
scolastica Cristina Di Sabatino - poichè non sarebbe stato
giusto abbandonare le produzioni avviate, anche per non
interrompere processi iniziati dagli studenti quando erano a
scuola". Ad Avezzano sono proseguite le attività in serra con la
produzione di piante da fiore, a Pratola Peligna è andata avanti
la cura del vigneto di Montepulciano biologico certificato, con
cui si producono vini anche barricati, oltre alla coltivazione
di prodotti orticoli. A Castel di Sangro i campi a seminativo
sono stati curati durante tutto l'inverno per ottenere farro e
grano da trasformare in pasta.
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