Cinque libri di altrettanti
artisti che raccontano il mondo dello spettacolo, musica, cinema
e, soprattutto, l'essere umano. Il cartellone di "E... state ad
Ovindoli" sta ospitando "La settimana della Cultura" nello
splendido teatro rurale, di balle di fieno, della Pinetina.
Libri, storie e improvvisazione a cura degli Sciattori,
associazione di artisti professionisti che si dedica alla
promozione del territorio, anche a scopo benefico. Sandro
Bonvissuto con "La gioia fa parecchio rumore" (Einaudi), storia
di come si concilia la passione di un tifoso della Roma con la
sua vita. Daniela Cicchetta con "L'ultima lettera di Einstein"
(Miraggi), romanzo di denunce a tutela dell'ambiente, monito
agli umani che stanno distruggendo il Pianeta. Marco Proietti
Mancini ha presentato "Parlando dei miei giorni. Vita di Giulia"
(Augh!), storia vera di una donna fiaccata da dolori e lacune
affettive. Un diario, dall'infanzia alla maturità, quando Giulia
sceglie di usare il suo corpo facendosi pagare. Jonis Bashir ha
presentato "Il Jazz è morto!?" (Arcana) un libro intervista a 51
tra musicisti, compositori, artisti e operatori del mondo
musicale, per capire la salute del jazz. Da Renzo Arbore, Alex
Britti, Paolo Fresu, Rita Marcotulli, Simona Molinari, Enrico
Rava a Fabio Zeppetella. Diverse visioni che conducono ai nuovi
virtuosi del jazz e delle sue contaminazioni.
Questa sera 26 agosto, ore 17, Marco Bonini presenterà
"L'arte dell'esperienza" (La nave di Teseo), una riflessione
necessaria sulla funzione pubblica dell'attore e sull'importanza
della rappresentazione dell'esperienza umana. Un vademecum sui
meccanismi intimi e filosofici che legano interprete,
personaggio e spettatore. La settimana della Cultura rientra
nelle attività che gli Sciattori realizzano nell'ambito di
"Scenario Abruzzo", percorsi turistici in bici e con
performance, in compagnia degli attori, alla scoperta del
territori, realizzato con sostegno della Fondazione Carispaq.
Tra i tanti ospiti della rassegna anche Gianni Mazza direttore
d'orchestra e compositore, noto al grande pubblico per gli
straordinari esperimenti artistici di "Indietro tutta" e "Quelli
della notte" con Renzo Arbore.
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