"L'Abruzzo affronta la convivenza
con gli animali selvatici attraverso un disciplinare tra uomo e
animale, in primis è stato fatto per l'orso bruno marsicano ed
ora anche il lupo, avrà il suo disciplinare per salvaguardarlo".
Lo dichiara il direttore del Parco Sirente Velino Iginio
Chiuchiarelli, che spiega come sia stato firmato "il protocollo
d'intesa per la gestione della specie firmato dall'Ispra, gruppo
Carabinieri Forestale di L'Aquila, Pnalm, Parco della Maiella,
Parco del Gran sasso e Monti della Laga, Regione Abruzzo, Parco
Sirente Velino, ASL1, Provincia di L'Aquila, Associazione Comuni
italiani, Università dell'Aquila e Prefettura di L'Aquila.
Si tratta di uno strumento il cui scopo è quello di "di
prevenire danni gravi all'allevamento e alla proprietà, sia
nell'interesse della sanità e della sicurezza pubblica della
popolazione dei Comuni interessati".
"Il nostro intento - continua Chiuchiarelli - è quello
principalmente di monitorare le specie selvatiche ma soprattutto
il vero intento, è quello di capire il perché questi animali
tentano di avvicinarsi alla popolazione alla ricerca di un cibo
facile. Questo protocollo che darà vita ad un disciplinare serve
anche per educare e punire l'uomo, spesso colpevole per la sua
curiosità, che con fotografie e video pubblica l'esemplare sui
social dando tutti i riferimenti della posizione in cui l'ha
trovato, o della sua sporcizia che lascia in giro per il bosco,
cibo o buste di immondizia, rendendole un bottino facile per gli
animali. Noi come ente parco Sirente Velino - conclude
Chiuchiarelli - abbiamo il dovere di monitorare la specie
preservandola anche dall'invasione dell'uomo nel suo habitat
naturale, infatti attiviamo costantemente corsi di prevenzione
ai cittadini dei Comuni parco, al fine di creare una massima
riservatezza su dove sono queste specie; ora stiamo attivando
anche dei cestini "anti-animali" per far si che essi non
diventano dei pasti golosi per gli animali".
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