Un protocollo relativo all'area
dei Cunicoli di Claudio permetterà la valorizzazione e la
completa fruizione turistica del sito archeologico, simbolo di
storia, genio, territorio e rivalsa sociale. A tal proposito,
la Soprintendenza, la Regione e il Consorzio di Bonifica Ovest e
i Comuni di Avezzano e Capistrello, in provincia dell'Aquila,
hanno condotto un sopralluogo tecnico al cunicolo del Ferrara,
al cunicolo Maggiore e al Parco dell'Incile.
L'obiettivo finale del confronto è trovare un'intesa per la
proprietà e la gestione del sito. Si punta, infatti, a renderlo
visitabile tutto l'anno. L'incontro è stato incentrato sul tema
della riapertura definitiva, anche in virtù del boom di visite
registrate domenica scorsa nell'ambito dell'iniziativa "Radici".
Sarà sabato 23 settembre prossimo la prima data di riapertura
sperimentale e spartiacque per una gestione condivisa del sito:
il Consorzio di Bonifica, la Soprintendenza e il Comune
gestiranno assieme, ognuno per le proprie competenze ma in
totale sinergia, le visite guidate in occasione delle Giornate
europee del patrimonio. Dopo quella data, gli enti saranno
nuovamente convocati per chiarire in maniera definitiva il nodo
legato alla proprietà del sito. Il protocollo, una volta
condiviso e sottoscritto, sarà finalizzato alla predisposizione
e alla pubblicazione di un bando pubblico per la gestione del
sito archeologico, da affidare a soggetti terzi che presentino,
però, specifici requisiti. Il sopraluogo è stato coordinato
dall'architetto Cristina Collettini, Soprintendente per
l'Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le quattro province
abruzzesi.
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