"La nuova architettura
istituzionale - dice ancora - dovrà essere riempita di
contenuti, che sono anche gli asfalti, i pali della luce o due
rotatorie, ma non solo questi. I contenuti nuovi sono quelli che
guardano in primo luogo al benessere delle persone e del
pianeta, all'ambiente, alle nuove tecnologie, alla mobilità, ai
servizi e, più in generale, alla costruzione di un nuovo senso
di appartenenza ad una comunità". Citando l'ospedale, il porto e
l'aeroporto e rimandando alla stesura del programma per gli
altri "aspetti irrinunciabili", il candidato sindaco afferma che
"entreremo a gamba tesa su tutti i processi decisionali, anche
sovracomunali, combatteremo le inerzie e le inefficienze ed
utilizzeremo tutti gli strumenti che l'ordinamento ci mette a
disposizione".
"Interverremo anche per evitare che il dolore prodotto dai
casi di viale Marconi, degli alberi tagliati, della scomparsa di
parchi e giardini, del 'ferro di cavallo' che scompare per poi
ricomparire solo un po' abbellito, del costo spropositato delle
mense, della strada parco possa ripetersi. Nulla che possa
interessare la vita delle persone e delle imprese sarà più
deciso senza assicurare la loro partecipazione. La
partecipazione attiva di cittadini ed associazioni - conclude
Carlo Costantini - diventerà parte integrante dei percorsi
amministrativi che precedono la decisione del Comune".
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