Il direttore generale della Asl
Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael, è intervenuto a proposito
delle notizie sulla mancanza di farmaci, specie oncologici,
"utilizzata strumentalmente per denunciare presunte quanto gravi
azioni tese a contenere spesa e deficit, negando farmaci ai
malati", evidenziando che non ci sono tagli alla spesa
farmaceutica e che non viene negato o tolto niente a nessuno.
"Per gli oncologici abbiamo posticipato le terapie di due
giorni, e solo due - dice Schael - perché la Farmacia si è
trovata a fronteggiare una condizione che in gergo viene
denominata 'out of stock' vale a dire l'esaurimento improvviso
delle scorte per mancato rifornimento, che è stato poi
rapidamente compensato dagli stessi fornitori riallineando i
tempi. I trattamenti per i malati di tumore sono stati tutti
riprogrammati a partire da oggi, e alla Farmacia è stata chiesta
un'attenzione aggiuntiva alla programmazione, così da evitare
impasse come quello che si è verificato, ma attiene a un aspetto
organizzativo, non di scelte aziendali".
"Perciò - prosegue la nota di Schael - trovo inqualificabili
le esternazioni fatte circolare soprattutto nell'area frentana,
per colpire la Asl, costruendo scenari fantasiosi privi di
qualunque elemento di verità. Che, in tutta evidenza, non
interessa affatto a chi approfitta di qualunque situazione per
trarne vantaggio in termini di consenso. La gestione dei conti e
la necessaria ottimizzazione di alcuni processi che abbiamo il
dovere di mettere in campo non intaccherà mai il diritto alla
salute e alle cure dei nostri cittadini, e questa è una
garanzia, non una promessa. Come lo è la sopravvivenza dell'Utic
a Lanciano, pure oggetto in questi giorni di altre fantasiose
macchinazioni. E quasi mi imbarazza confermarne l'esistenza,
oggi come in futuro".
Quanto alle liste di attesa e alla "impossibilità di
prenotare prestazioni, a tutti i punti Cup - prosegue - è stata
inviata una disposizione del Dg che contiene indicazioni chiare,
per gli operatori e per i cittadini: ovvero non esistono 'agende
chiuseì, va garantita sempre la 'presa in carico', ,nel caso in
cui non ci siano date rispettose della classe di priorità
assegnata dal medico sull'impegnativa, il cittadino può comunque
rivolgersi al Servizio 'SOS liste di attesa', chiamando il
numero 0872-706835 oppure inviando una mail all'indirizzo
[email protected]. per segnalare la
necessità. Quanto alle prenotazioni in classe di priorità per un
primo accesso, qualora sia esaurita la capienza giornaliera
delle agende, all'utente può essere proposta una data in
strutture di altre Asl, visto che il Cup è unico per tutta la
regione".
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