Il servizio di interruzione di
gravidanza, sia farmacologica che chirurgica, sarà ripristinato,
dopo anni, dal prossimo 12 giugno nell'ospedale di Lanciano e
verrà effettuato due volte a settimana, intervenendo in
condizioni di amenorrea fino al tempo limite di 90 giorni. La
presa in carico della donna ai fini della certificazione medica
necessaria ad avviare il percorso di interruzione volontaria, ai
sensi della legge 194, avviene presso il Consultorio di
riferimento. Sarà poi compito del personale di quest'ultimo, il
medico o l'ostetrica, prendere contatti con l'Ostetricia di
Lanciano per prenotare la prima visita ambulatoriale, a cui
seguiranno i passaggi successivi.
Per le interruzioni farmacologiche, da effettuare prima dei
63 giorni di gravidanza, viene seguito un percorso analogo per
la presa in carico e l'accesso al trattamento, che sarà
effettuato in regime di Day Hospital, a cui seguirà un controllo
dopo 3 giorni. Per chiarimenti e ulteriori informazioni le donne
potranno chiamare il numero 0872-706418 il lunedì e il
mercoledì dalle ore 12 alle 13.30.
"Con tutta l'équipe abbiamo voluto ripristinare un servizio
sospeso da tempo immemorabile - sottolinea Alessandra
Ricciardulli, neo Direttore dell'Ostetricia e Ginecologia - e
che ha creato negli anni un vuoto che ha costretto le donne a
penose trasferte in altri ospedali. Un passo alla volta stiamo
riportando questa unità operativa al ruolo originario di punto
di riferimento per la popolazione femminile: puntiamo sulla
qualità, in termini di assistenza, comfort, accoglienza e
umanizzazione. E le donne che abbiamo già trattato possono
confermarlo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA