Per rendere omaggio al 150°
anniversario della sua nascita la Società Aquilana dei Concerti
"B. Barattelli", nell'ambito della 79ma stagione, ha coinvolto
un trio d'eccezione, musicisti accademici di Santa Cecilia: il
violinista Massimo Quarta, il violoncellista Enrico Dindo e il
pianista Pietro De Maria. L'appuntamento è domenica 16 febbraio
al Ridotto del Teatro Comunale, alle ore 18, all'Aquila. Il
programma del concerto, interamente dedicato a Maurice Ravel,
inizia con Massimo Quarta ed Enrico Dindo che interpretano la
Sonata per violino e violoncello in La min. op. 73, opera
dedicata alla morte di Debussy, avvenuta nel 1918, evento che
rappresentò per Ravel un momento di svolta nella carriera. Segue
l'esecuzione di Pietro De Maria di una delle pagine tecnicamente
più complesse per piano solo: "Gaspard de la nuit", composta da
tre poemi ispirati da altrettante opere del poeta francese
Aloysius Bertrand, considerato il creatore del poema in prosa,
il quale attribuiva la propria ispirazione al diavolo Gaspard
che gli era apparso in sogno. Ognuno dei tre movimenti è
caratterizzato da un soggetto diverso e fantasioso, in stile
quasi noir: Ondine (una ninfa), Le Gibet (la forca) e Sgarbo (un
nano sinistro). I tre musicisti, insieme, terminano il concerto
con il monumentale Trio per violino, violoncello e pianoforte in
la min. op. 67 composto nel 1914, durante un lungo soggiorno nei
Bassi Pirenei, che certamente ha fatto risuonare in Ravel le
proprie origini basche. Ciò è testimoniato dalla presenza in
partitura di numerosi riferimenti musicali a quella cultura, ma
sono presenti anche schemi metrici malesi usati nella poesia di
Baudelaire e reminiscenze di barocco francese. La prima
esecuzione di quest'opera avvenne a Parigi nel 1915 con Alfredo
Casella al pianoforte, Georges Enescu al violino e Louis
Feuillard al violoncello.
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