Prosegue la serie di eventi
dedicati al grande repertorio cameristico nell'ambito della 79/a
stagione della Società Aquilana dei Concerti 'Barattelli', con
il concerto del Quartetto Goldberg, una delle formazioni
giovanili più promettenti del panorama internazionale, in
programma domenica 23 febbraio all'Auditorium del Parco, con
inizio alle ore 18.
Il Quartetto Goldberg nasce nel 2021 e il suo nome è un
evidente omaggio alle Variazioni di Bach, brano che lega nel
profondo i quattro componenti ed esprime gli ideali cardine del
loro far musica: ricercatezza, semplicità e comunicatività. Il
Quartetto Goldberg è formato dal primo violino Jingzhi Zhang, da
Giacomo Lucato secondo violino, da Matilde Simionato viola e
Martino Simionato violoncello.
Il programma del concerto 'Nazioni a specchio' prevede alcune
pagine per quartetto d'archi, la cui forma rigorosa ma versatile
offre ai compositori una dimensione perfetta per confrontarsi
con nuovi paradigmi estetici e tecnici dei primi del Novecento.
Il percorso inizia con i Cinque pezzi op.23 del compositore ceco
Erwin Schulhoff, un'opera del 1923, dove ognuno dei cinque
movimenti è ispirato a una danza particolare (valzer, serenata,
polka, tango e tarantella), ma con una trasformazione
compositiva che non lascia spazio al romanticismo o alla
leggerezza, riflettendo piuttosto il dramma della Prima Guerra
Mondiale appena conclusa.
Ispirato al repertorio popolare e condizionato dagli stessi
eventi storici è anche il secondo brano in programma: il
Quartetto n. 1 "Rispetti e Strambotti" di Gian Francesco
Malipiero. L'ultima opera in programma è il Quartetto in mi min.
op. 44 n. 2 di Felix Mendelssohn-Bartholdy, un'opera del 1837
che rappresenta lo stile già ben definito di Mendelssohn: la
combinazione di una vena melodica, appassionata, tipicamente
romantica con una rigorosa tecnica contrappuntistica.
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