Il presidente della Regione,
Marco Marsilio, ed il vicepresidente della Giunta regionale con
delega all'Agricoltura, Emanuele Imprudente, sono intervenuti,
questa mattina, a Lanciano, all'inaugurazione della 63/a Fiera
nazionale dell'Agricoltura che chiuderà i battenti dopodomani,
domenica 13.
Una Fiera sempre più al centro dell'interesse degli operatori
di settore delle regioni del centro sud d'Italia. Non a caso può
la Fiera nazionale dell'Agricoltura di Lanciano, che quest'anno
vanta ben 250 espositori, può essere considerata lo spazio
espositivo di riferimento dell'intero centro sud d'Italia sia
per i prodotti agricoli presenti negli stand che per i
macchinari agricoli in esposizione ed i sistemi connessi alla
prima attività economica del settore primario.
A fare gli onori di casa è stata la presidente di Lanciano
Fiera, Orietta Mercurio. Presenti anche il Sottosegretario
all'Agricoltura, Luigi D'Eramo, il presidente del Consiglio
regionale, Lorenzo Sospiri, ed il sindaco di Lanciano, Filippo
Paolini.
"Oggi gli espositori vengono da tutta Italia, - ha esordito
Marsilio - dalla Valle d'Aosta fino alla Sicilia e molti che
avrebbero potuto essere presenti non lo sono per mancanza di
ulteriori spazi, segno di una fiera che cresce. A tal proposito,
voglio anche ringraziare l'amministrazione comunale, il sindaco
e soprattutto il consiglio di amministrazione dell'Ente Fiera e
la presidente perché le risorse che la Regione ha messo in
campo, non soltanto quelle finanziarie, ma anche le risorse di
programmazione, di impegno e di progettualità su questo settore,
hanno trovato nell'amministrazione comunale di Lanciano la
spalla necessaria per poter raggiungere questi risultati. Sei,
sette anni fa c'era un clima di preoccupazione, l'Ente fiera
accumulava debiti, aveva difficoltà a far fronte alle spese e si
faceva fatica a gestire l'esistente".
"Oggi - ha sottolineato il presidente Marsilio - abbiamo un
Ente fiera che chiude in attivo i propri bilanci e che rimette
in campo un processo virtuoso di miglioramento delle
infrastrutture che dobbiamo continuare a sviluppare.
L'agricoltura è un settore che mostra vitalità nonostante i
problemi perché il tema del cambiamento climatico, quantomeno in
Europa, si deve affrontare seriamente e non come nel recente
passato in cui si scaricavano gli oneri dell'innovazione o delle
misure da adottare sulle spalle dei produttori".
Anche il vicepresidente della Regione, Emanuele Imprudente,
ha testimoniato la crescita costante dell'agricoltura regionale
e della sua principale Fiera di riferimento oltre all'impatto
positivo delle politiche di sostegno attuate dalla Regione.
"Abbiamo introdotto una grande novità per sostenere al meglio la
nostra agricoltura- ha spiegato Imprudente - mi riferisco agli
strumenti finanziari rispetto ai quali, prima regione in Italia,
siamo stati presi a modello, a livello europeo. Non a caso, il
mese scorso siamo stati invitati a Madrid, dove l'Unione Europea
ha fatto parlare l'Abruzzo per farsi raccontare che cosa sono,
nello specifico, questi strumenti finanziari. Non sono altro che
un fondo rotativo - ha aggiunto - con cui le aziende che
partecipano ai bandi di investimento possono ottenere un
prestito a tasso zero per la restante quota parte di
investimento. Questo significa che per le piccole e
piccolissime aziende ci sarà la possibilità realmente di
crescere e di fare investimenti".
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