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Festival del Medioevo, Alesse, un'idea che viene da lontano

Festival del Medioevo, Alesse, un'idea che viene da lontano

Il rettore Univaq, sarà un programma di altissimo profilo

L'AQUILA, 26 maggio 2023, 16:47

Redazione ANSA

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Soddisfazione da parte degli organizzatori del Festival delle città del Medioevo alla presentazione a palazzo Camponeschi della kermesse in programma all'Aquila dal 21 al 25 giugno. Il rettore dell'università dell'Aquila Edoardo Alesse ha ricordato che "l'idea viene da lontano, dall'importante convegno sulla rinuncia papale che, come ateneo, organizzammo due anni fa - ha ricordato - In quell'occasione riscontrammo grande interesse e sensibilità sul tema del Medioevo. Grazie al Comune dell'Aquila, che si è fatto subito parte attiva nell'organizzazione, e all'impegno dei nostri due docenti Amedeo Feniello e Alfonso Forgione, abbiamo approntato un programma di altissimo profilo. Sarà una settimana di cultura, scienza e divulgazione, in cui porteremo secoli di storia della città a contatto con le persone. L'auspicio è che questo evento, che darà inizio all'estate aquilana, possa diventare un momento identitario per la nostra comunità al pari di Street Science e mi auguro che altre istituzioni possano unirsi a noi, in futuro, nell'organizzazione". "Non è retorico dire - ha aggiunto il professor Feniello, presente insieme all'archeologo Forgione - che questo Festival ha un forte significato etico ed è mosso da due sensibilità: la prima, unire le diverse componenti culturali che gravitano in città per fornire, col contributo scientifico e il coordinamento del Comune, un prodotto culturale dal deciso profilo nazionale.
    La seconda sta nel titolo del Festival: declinare il tema delle rinascite significa parlare di questa stagione particolare dell'Aquila, che, tra mille difficoltà, ma con entusiasmo crescente, sta letteralmente rinascendo dal punto di vista delle proposte di notevole respiro culturale".
    Entusiasti anche il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi e l'assessore al Turismo Ersilia Lancia. "Il turismo culturale - ha detto quest'ultima - rappresenta un'importante opportunità per il nostro Paese e ogni anno aumenta il suo appeal tra viaggiatori e appassionati. Il Festival delle città del Medioevo si inserisce nel solco di questo percorso".
   

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