Oltre 140 mila titoli tra volumi
e riviste, con un'occupazione dello spazio a scaffale che supera
i 3.400 metri lineari su un totale di 4.200 metri lineari netti
a disposizione.
Sono i numeri del nuovo archivio del sistema bibliotecario di
ateneo dell'Università dell'Aquila, inaugurato questa mattina
nel piano interrato dell'edificio Alan Turing, nel polo di
Coppito.
Presenti, al taglio del nastro, il rettore Edoardo Alesse; il
direttore generale Pietro Di Benedetto; la coordinatrice
dell'Area biblioteche dell'ateneo, Grazia Di Bartolomeo; la
coordinatrice dell'Area programmazione e gestione edilizia,
Luisa Capannolo.
Nel nuovo archivio si riunificano una parte considerevole del
patrimonio bibliografico della biblioteca dell'area di Scienze
umane e di quello della biblioteca dell'area di Economia che, a
seguito dei danni causati dal terremoto agli edifici delle due
biblioteche, furono trasferiti, in condizioni di emergenza, in
un deposito fuori città, a Bazzano.
All'interno del deposito, il materiale bibliografico era
stato in parte sistemato a scaffale e in parte inscatolato.
Quest'ultima porzione torna quindi a essere accessibile e
nuovamente consultabile nei nuovi locali inaugurati questa
mattina.
"Il fondo numericamente più consistente - spiega Grazia Di
Bartolomeo - è quello della biblioteca dell'area di Scienze
umane, che, al 2009, riuniva il patrimonio bibliografico
dell'allora biblioteca della Facoltà di Lettere e Filosofia e di
Scienze della Formazione, in cui erano confluiti a sua volta il
fondo librario della Biblioteca della ex Facoltà di Magistero e
prima ancora quello della Biblioteca Centrale di Ateneo, il
primo e più antico fondo, costituito alla nascita dell'ateneo
aquilano nei primi anni sessanta".
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