Le entrate del bilancio statale
russo derivanti dalle esportazioni di petrolio e gas sono
diminuite di quasi il 10% nel primo trimestre del 2025 rispetto
allo stesso periodo del 2024, secondo dati del ministero delle
Finanze citati dall'agenzia Tass.
Tra gennaio e marzo le entrate sono state pari a 2.640
miliardi di rubli (30 miliardi di dollari), in calo del 9,8%
rispetto al primo trimestre dello scorso anno.
Tra le cause vi è il calo dei prezzi del greggio, già in atto
prima del crollo degli ultimi giorni seguito alla bufera che ha
colpito i mercati mondiali in seguito all'introduzione dei dazi
da parte del presidente americano Donald Trump.
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