Con 4,7 miliardi di investimenti
in programma per le rinnovabili l'obiettivo è di "continuare a
crescere". Lo afferma l'amministratore delegato Renato
Mazzoncini in assemblea. "Per noi - spiega - le rinnovabili sono
l'idroelettrico, che l'anno scorso ci ha dato parecchio e
quest'anno sta andando bene, le nuove installazioni eolico e
fotovoltaico e poi le rinnovabili dal mondo dell'ambiente, come
il biogas da rifiuto umido urbano, da zootecnia e
dall'agroalimentare". Poi c'è "una parte di termovalorizzazione,
che ha un 50% di natura biogenica, come il legno".
"Abbiamo l'obiettivo di investire 4,7 miliardi di euro in
rinnovabili - spiega - di cui 1 miliardo sull'idroelettrico. Non
possiamo fare nuovi bacini ma vanno manutenuti e aggiornati
quelli esistenti". "Poi - aggiunge - ci sono 3,7 miliardi per
nuovi impianti fotovoltaici ed eolici". A2a punta quindi a
"continuare a crescere sulle rinnovabili, perché calerà la
produzione termoelettrica, che serve per la sicurezza energetica
del paese per evitare black-out, con una Co2 limitata". "Rimane
- spiega - l'ammontare di 22 miliardi nell'arco di piano al
2035".
Mazzoncini chiarisce infine agli azionisti che "sul nucleare
non abbiamo intenzione di muoverci, bisogna stare molto
concentrati sull'aumento dell'autonomia energetica del paese e
concentrati sulle rinnovabili".
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