"Il voto all'unanimità nel
Consiglio regionale d'Abruzzo ha posto fine a un lungo e
faticoso percorso che colma una grave lacuna visto che il Parco
nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise è l'unico dei parchi
abruzzesi a non avere ancora il Piano, nonostante i suoi 102
anni di storia". E' quanto si legge in una nota del Parco
diffusa all'indomani dell'approvazione del documento nella
seduta a palazzo dell'Emiciclo, all'Aquila, a conclusione di un
"iter avviato nel 2020 grazie alla disponibilità della stessa
Regione, attraverso gli uffici della Direzione Ambiente e
Territorio, a riprendere il lavoro partito nel 2008 e che aveva
visto una prima stesura nel 2010".
Il Piano, informa la nota del Parco, "raccoglie tutti gli
strumenti normativi esistenti nelle 3 regioni: dai piani
paesistici ai piani regolatori dei Comuni interessati, comprese
le misure di conservazione dei siti della Rete Natura 2000,
approvati dalle tre regioni e ai quali va certamente il merito
di consentire la tutela del territorio insieme alle norme
precedenti alla 394/91, come la zonazione, che risale agli anni
'80".
"Il grande merito della Regione Abruzzo è stato quello di
farsi carico di promuovere il coordinamento delle regioni Lazio
e Molise, oltre al Parco, attraverso un protocollo d'intesa
necessario per la fase più importante del Piano, quella relativa
alla VAS e alla VINCA, attraverso un percorso articolato e
complesso che ha potuto contare sul lavoro sinergico delle
strutture tecniche delle tre regioni, supportate dagli uffici
del Parco".
L'approvazione di ieri, prosegue la nota, "arriva dopo che il
Piano aveva compiuto tutte le fasi previste dalla legge quadro
sulle aree protette, la 394/91, e da quella sulla pubblicazione
degli atti amministrativi". Completata la fase delle
osservazioni, "molte delle quali accettate, il Piano fu
sottoposto a valutazione della Comunità del Parco che lo approvò
all'unanimità, consentendo al Consiglio Direttivo del Parco di
adottarlo a febbraio 2023 con delibera, approvata dal ministero
dell'Ambiente".
Completata la fase di VAS e VINCA a cura delle tre regioni
interessate "il Piano fu trasmesso nella primavera 2023 alle
Regioni per l'approvazione di competenza - ricorda la nota -
secondo le procedure previste dai rispettivi regolamenti. In
Abruzzo il Piano ha ricevuto subito una convinta approvazione da
parte della prima Giunta del presidente Marsilio grazie al
lavoro dell'assessore Imprudente. Dopo l'insediamento del nuovo
Consiglio Regionale è iniziato l'iter in Seconda Commissione,
fino alla conclusione dell'iter con la definitiva approvazione
all'inizio di gennaio 2025 grazie al voto della maggioranza".
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