Enea ha brevettato, insieme
all'Università degli studi di Messina, un innovativo sistema che
elimina velocemente i microrganismi nocivi bucandone la
membrana. Per l'uso in esclusiva del brevetto, l'Agenzia ha
creato lo spin-off Ar-Ios che sta sviluppando un prototipo a
basso consumo di energia che uccide batteri, lieviti e muffe
negli alimenti freschi senza alterarne la qualità.
Lo rende noto il settimanale Eneainform@ spiegando che la
tecnologia può essere applicata a diversi settori, tra cui
quello agroalimentare, dove consentirebbe di garantire, a minori
costi produttivi, le caratteristiche organolettiche di sapore e
di colore e di prolungare la durata di conservazione di prodotti
come carne, frutta, latte, birra, zuppe e succhi, senza l'uso di
conservanti chimici.
"Con questo innovativo strumento sarà possibile fare un
trattamento di conservazione alimentare che consente una
riduzione di consumo di energia termica compresa tra il 20 e il
40% rispetto ai trattamenti più diffusi. Inoltre, il nostro
sistema potrebbe essere impiegato anche nei laboratori medici
per la sanificazione istantanea degli strumenti", spiega
Francesca Bonfà, ricercatrice della Divisione Enea Impianti e
applicazioni delle radiazioni e tra i fondatori della start-up
Ar-Ios insieme al ricercatore Fabrizio Pisacane e alla società
Terra Ars.
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