/ricerca/ansamed/it/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tunisia: via a elettricità verde a partire da rifiuti domestici

Modello efficace su piccola scala nella regione di Sousse

TUNISI, 05 febbraio 2025, 15:13

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Frutto di un accordo di cooperazione tra l'Agenzia tunisina per la gestione dei rifiuti (Anged), l'ufficio UN-Habitat Tunisia e l'ambasciata del Giappone a Tunisi, è stata inaugurata nella discarica controllata di Oued Laya a Sousse la prima unità di generazione verde di elettricità a partire dai rifiuti domestici. Questo progetto modello mira a sfruttare e valorizzare il gas biometano estratto dai rifiuti domestici, convertendolo in energia rinnovabile. Essa rappresenta un modello efficace su piccola scala per applicare i principi dell'economia circolare alla gestione dei rifiuti, scrive l'Anged in una nota precisando che l'iniziativa cerca di mitigare il degrado ambientale, supportare lo sviluppo sostenibile e la transizione ecologica e promuovere tecnologie di trattamento dei rifiuti volte a ridurre le emissioni di gas serra, affrontare i rischi per la salute e contribuire alla riduzione del deficit energetico. Questo progetto fa parte della cooperazione tra i governi di Tunisia e Giappone, implementato da UN-Habitat Tunisia, e si allinea ai risultati dell'ottava Conferenza internazionale di Tokyo sullo sviluppo africano (Icad 8), tenutasi a Tunisi nell'agosto del 2022.

Prendendo la parola durante la cerimonia di inaugurazione, l'ambasciatore straordinario e plenipotenziario del Giappone in Tunisia Takeshi Osuga ha sottolineato che "questo progetto segna la prima iniziativa in Tunisia per convertire i rifiuti in energia rinnovabile. L'innovativa tecnologia di miglioramento del trattamento dei rifiuti attraverso l'energia rinnovabile dal gas biometano contribuisce alla protezione ambientale e allo sviluppo sostenibile". "Siamo fiduciosi che questa iniziativa ispirerà ulteriori sforzi per promuovere la tutela ambientale della Tunisia e contribuirà al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite", ha affermato l'ambasciatore.

Il governo tunisino si sta impegnando per sviluppare il settore della gestione dei rifiuti e cercare nuovi modi per riciclare diversi tipi di rifiuti, potenziare l'economia circolare e la valorizzazione energetica e coinvolgere il settore privato applicando la responsabilità estesa del produttore, modificando il modello di consumo e riducendo la produzione di rifiuti, ha indicato il direttore generale dell'Anged Badreddine Lasmar. "Abbiamo studiato l'intero processo di smaltimento dei rifiuti in Tunisia, dalla casa alla discarica finale, raccolto dati sui problemi correlati a questo processo e diagnosticato i problemi che circondano le discariche, che sono una fonte di molti problemi ambientali", ha detto alla Tap il responsabile del progetto di conversione dei rifiuti in energia presso l'ufficio UN-Habitat Tunisia Majdi Freihi. "Abbiamo ottenuto i fondi necessari per il progetto in occasione del vertice Ticad, in accordo con l'Anged al fine di valorizzare il gas metano", ha spiegato, aggiungendo che la scelta della discarica di Oued Laya a Sousse è dovuta al fatto che Sousse è la prima città tunisina ad aderire alla piattaforma African Clean Cities.

Il progetto è stato realizzato da mani tunisine in tutte le fasi, dal completamento dello studio alla costruzione del motore, ha precisato Freihi, aggiungendo che per la prima volta, tutte le parti interessate si sono riunite attorno a un tavolo per concordare i dettagli della vendita e dell'acquisto di gas metano, che è molto pericoloso per l'ambiente e la salute e che richiede un pompaggio rapido, una volta convertito direttamente nella rete nazionale del gas o nella rete elettrica nazionale.

L'unità utilizza solo l'1,5% dell'energia che potrebbe essere fornita dal downstream controllato e converte tra 20 e 30 metri cubi all'ora di gas metano in 60 kilowattora di elettricità, sufficienti per alimentare 400 case all'anno con elettricità dai rifiuti, ha spiegato, aggiungendo che si prevede di raggiungere la produzione di 2.200 metri cubi all'ora entro il 2030. Anged e la Società tunisina di elettricità e gas (Steg) hanno concordato un prezzo di vendita standardizzato, che è l'obiettivo principale di questo progetto pilota, a cui seguiranno altri progetti.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

Ultima ora Mondo

Errore 404 - Pagina non trovata - ANSA.it Tunisia: via a elettricità verde a partire da rifiuti domestici - Ambiente - Ansa.it
/ricerca/ansamed/it/search.shtml?tag=
Mostra meno
404

Pagina non trovata

Le cause principali per cui viene visualizzata una pagina di errore 404 sono le seguenti:

  • un URL digitato erroneamente
  • un segnalibro obsoleto
  • un collegamento datato proveniente da un motore di ricerca
  • un link interno interrotto non rilevato dal webmaster.

Se riscontri il problema, ti invitiamo a contattarci per segnalarlo.

Grazie.