TUNISI - Migranti e minori sarebbero impiegati da organizzazioni criminali in Tunisia per ottenere denaro per mezzo dell'accattonaggio. E' l'Associazione internazionale per la difesa dei diritti umani e dei media in Tunisia a lanciare l'allarme su questo fenomeno di sfruttamento di esseri umani, inclusi bambini, da parte di reti criminali per le strade di diverse città tunisine.
Queste organizzazioni sono in grado di generare profitti fino a 150 dinari al giorno (50 euro) per ogni persona sfruttata attraverso la raccolta di elemosina, alla radio nazionale, evidenziando il fatto sebbene il numero di mendicanti tunisini sia in calo, si registra invece un aumento significativo di mendicanti provenienti dall'Africa subsahariana.
L'associazione ha espresso, inoltre, particolare preoccupazione per lo sfruttamento dei minori coinvolti in queste attività illecite. Di fronte a questa emergenza, l'Associazione esorta i cittadini a non elargire denaro direttamente ai mendicanti, bensì a indirizzare le proprie donazioni verso organizzazioni legalmente riconosciute che forniscono assistenza ai bisognosi.
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