ROMA - Il governo libanese ha riferito oggi che circa 13mila civili siriani, per lo più alawiti, si sono rifugiati nel nord del Libano negli ultimi giorni durante e subito dopo i massacri attribuiti a forze filogovernative siriane nelle regioni costiere di Latakia e Tartus e lungo la valle dell'Oronte tra Hama e Homs.
Secondo la Sala operativa della gestione delle catastrofi, diretta dal ministero degli interni libanesi, nella regione libanese di Akkar si sono rifugiati negli ultimi dieci giorni 12.798 siriani, ospitati per lo più nelle abitazioni degli abitanti, in garage, alloggiamenti di fortuna.
L'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria ha documentato l'uccisione di circa 1.500 civili uccisi dal 7 al 13 marzo scorsi.
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