ABU DHABI - Dopo i successi di Milano e New York, The Prism, il progetto artistico creato da Stefano Simontacchi e curato da Marco Senaldi, arriva al Bassam Freiha Art Foundation di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti. Qui fino al 31 agosto una grande mostra unisce due differenti percorsi espositivi - 'Project Oneness' e 'Trust, Gratitude and Love Journey' - offrendo un'esperienza immersiva che, attraverso i portali emozionali di Simontacchi, mette in dialogo arte, filosofia e spiritualità. 'Project Oneness', il primo dei due percorsi, esplora il tema della dualità verso una profonda comprensione dell'unità universale, in un itinerario di tre stanze interconnesse, ciascuna con un significato specifico.
"Rappresenta un invito ad andare oltre quel velo che, a causa della razionalità, poniamo fra i nostri occhi e la realtà che esso nasconde con l'obiettivo di comprendere che siamo un tutt'uno con l'universo - spiega Stefano Simontacchi -. Questo velo è simbolicamente rappresentato dalla linea rossa presente in alcune opere: una creazione della nostra mente che divide la realtà in categorie come buono/cattivo, giusto/sbagliato. Se si ha la forza di andare oltre il velo, tali divisioni scompaiono e si scopre una nuova, piena consapevolezza". Il percorso espositivo intreccia arte, consapevolezza e partecipazione attiva: l'interazione con le opere diventa un'occasione per riscoprire il proprio equilibrio interiore e rafforzare la connessione con gli altri.
Il secondo percorso 'Trust, Gratitude and Love Journey', ospitato nella Annex Gallery, conduce i visitatori in un viaggio spirituale attraverso sette opere dedicate a tre principi fondamentali: fiducia, gratitudine e amore. Ogni opera rappresenta una tappa verso una connessione profonda con se stessi, con la Terra e l'universo. "Trust, Gratitude and Love Journey guida il pubblico attraverso strumenti essenziali per ritrovare l'unità dinamica con l'energia dell'universo - commenta Marco Senaldi, curatore del progetto -. La Fiducia consente allo spettatore di liberarsi dalla paura e dal dubbio, entrando in armonia con il flusso dell'energia universale; la Gratitudine dissolve la negatività e insegna a riconoscere e ad apprezzare ciò che abbiamo e chi siamo; l'Amore, inteso come forza unificante, completa il ciclo, rafforzando l'interdipendenza tra percezione ed esperienza".
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