(ANSAmed) - ROMA, 08 APR - "Ho iniziato ad andare in mare quando mio marito è entrato nella pesca commerciale. Abbiamo cominciato con una barca piccola, andavamo a pescare insieme con le reti. Ora abbiamo una barca più grande e lui ha un lavoratore con sé, ma io continuo a supportarlo in tutto ciò che serve—soprattutto nelle cose che lui non può fare mentre è in mare". A parlare è Tea Prizmic, che vive a Bela Luka, sull'isola croata di Curzola, una delle partecipanti all'evento Women in Fisheries, organizzato dal Wwf Mediterraneo a Spalato.

"Non mi piace il freddo, quindi in inverno non è divertente per me. Ma mi piace davvero andare per mare. Mi entusiasma quando qualcosa finisce nella rete. Spesso vado a pescare con la canna perché mi piace molto l'emozione di prendere un pesce. Sto sempre chiedendo a mio marito di portarmi di nuovo in mare".

"Ora sono madre di tre bambini - spiega - e in questo momento mi occupo di tutta l'amministrazione per l'attività di mio marito. La sfida principale, soprattutto quando sei madre di tre figli, è il tempo. Il tempo è la cosa più difficile. Devi essere davvero brava a organizzare tutto: i bambini, la scuola, il marito, e tutto il lavoro che deve essere fatto".

Tea è felice di essere a Spalato, incontrare le colleghe.

"Penso che qualsiasi esperienza condivisa da altre donne che lavorano nella pesca sia davvero preziosa. È una grande opportunità che ci ha dato il WWF. Possiamo incontrare altre donne e capire che non siamo sole. Possiamo imparare dai loro modi di lavorare, dai loro stili, dalle sfide e dai problemi che affrontano nei loro paesi". (ANSAmed).

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