"Per questo - suggerisce Pessina - è necessario assecondare con grande capacità reattiva questi processi, accelerando sul fronte delle Zes e delle zone logistiche speciali, ma anche compiendo nei porti precise scelte di rafforzamento sulle direttrici di quei traffici che avranno maggiore mercato. In questa ottica - prosegue - Federagenti può svolgere un importante ruolo di raccordo fra le compagnie di navigazione e il territorio, agevolando anche il compito delle Istituzioni nonché delle Autorità di Sistema Portuale. Il tutto a condizione di affrontare i cambiamenti con volontà e capacità di decidere e fare". "Di certo - conclude - il Piano Mattei sul quale la Presidenza del Consiglio punta con forza, transita attraverso l'affermazione di una portualità efficiente progettata, realizzata e resa operativa non su spinte di campanile bensì sulla domanda del mercato. Solo così potrà essere sfruttata un'occasione storica per il Mezzogiorno, e quindi per l'intero sistema paese". (ANSAmed).
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