Ritradurre i classici oggi".
L'Ambasciatore Ferrari ha presentato
all'Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv l'evento che si
terrà dal 9 maggio al 6 luglio 2025, in collaborazione con
l'Istituto Nazionale del Dramma Antico - Fondazione Inda. Al
centro della serata, le nuove traduzioni in ebraico di opere in
programma al Teatro Greco: la commedia 'Lisistrata' di
Aristofane e le tragedie 'Elettra' ed 'Edipo a Colono' di
Sofocle. Le traduzioni in ebraico, realizzate con la Fondazione
Inda e l'Università di Catania, saranno raccolte insieme ai
testi in lingua araba in un volume bilingue, a disposizione
degli spettatori del teatro.
Nell'illustrare l'iniziativa, l'Ambasciatore Ferrari ha
evidenziato l'attualità della drammaturgia ellenistica oggetto
delle nuove traduzioni. "Nei tempi difficili che stiamo vivendo,
il teatro classico è di indubbia attualità. Lisistrata contiene
una feroce critica della guerra e delle sofferenze che comporta.
In Elettra, Sofocle affronta il tema della vendetta e della
reazione di fronte all'ingiustizia subita; Edipo a Colono è una
tragedia sulla colpa e sulla possibilità di una redenzione", ha
sottolineato l'Ambasciatore. "Con questo progetto puntiamo al
cuore della diplomazia culturale offrendo strumenti per
consolidare i legami tra l'Italia e Israele. Il teatro greco
mantiene una vocazione universalistica", ha proseguito
l'Ambasciatore. "È pertanto un onore per Siracusa e l'Italia
ospitare la rappresentazione del dramma antico beneficiando
dell'impulso della relazione tra ebraismo ed ellenismo".
All'incontro hanno partecipato Marina Valensise, consigliere
delegato di Fondazione Inda; Stefano Rapisarda, (Università di
Catania/Università Ebraica di Gerusalemme); Giacomo Loi
(Università di Haifa); Jonathan Fine e Giuseppina Marigo, che
hanno tradotto le opere e da Cristina Travanini, direttrice
dell'Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv. (ANSAmed).
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