Lo riferiscono i media libanesi, secondo cui ogni nucleo familiare riceverà 20mila dollari.
Nella campagna di
distribuzione sono incluse le famiglie dei "martiri" di
Hezbollah, i combattenti del movimento armato filo-iraniano
uccisi in raid di Israele.
Finora sono circa 320 i combattenti di Hezbollah dichiarati
"martiri" da ottobre e circa 80 i civili libanesi morti nei raid
israeliani, per un totale di 400 famiglie coinvolte in teoria
nella campagna di distribuzione.
Il milione di dollari stanziato riuscirà invece a compensare
solo 50 famiglie di "martiri".
Non sono stati diffuse notizie
circa i criteri di distribuzione.
I fondi saranno distribuiti dal Consiglio per il sud del
Libano, un organo governativo creato durante gli anni
dell'occupazione militare israeliana del sud del Libano
(1978-2000) e che da anni è di fatto uno strumento
politico-clientelare di Hezbollah e del suo alleato, il
movimento Amal, guidato dall'inamovibile presidente del
parlamento Nabih Berri, (ANSAmed).
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