TEHERAN - "L'Iran utilizzerà sicuramente il suo diritto legittimo e intrinseco per difendere la propria sicurezza, sovranità e integrità territoriale e, quindi, creare un deterrente contro le misure aggressive di Israele". E' quanto ha affermato il ministro degli Esteri ad interim iraniano, Ali Bagheri, in una conversazione telefonica ieri con il ministro degli Esteri sloveno Tanja Fajon, in riferimento alla recente uccisione del comandante di Hezbollah Fuad Shukr a Beirut e del capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh a Teheran. Di più: secondo il segretario dell'Alto consiglio iraniano per i diritti umani, Kazem Gharibabadi, Teheran "ha diritto di rispondere ad Israele (...) in base all'articolo 51 dello statuto dell'Onu e al diritto internazionale". "Ci auguriamo di vedere la liberazione della Palestina e la distruzione del regime sionista", ha aggiunto Gharibabadi.
Bagheri, da parte sua, ha detto anche che "l'Iran è sorpreso dal silenzio degli europei e del Consiglio di sicurezza dell'Onu sull'aggressione israeliana alle aree civili dello Yemen, del Libano e di Teheran".
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