TUNISI - L'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) in Tunisia ha affermato di "lavorare a stretto contatto con il governo tunisino per sviluppare soluzioni che rispondano alle esigenze dei migranti durante tutto il processo di rimpatrio volontario e reintegrazione (AVRR)". L'organizzazione ha dichiarato in una nota di monitorare attentamente l'attuale situazione migratoria in Tunisia, sottolineando di aver aumentato la propria capacità di fornire assistenza per il rimpatrio volontario e la reintegrazione a tutti i migranti che desiderano beneficiarne.
OIM Tunisia invita coloro che desiderano beneficiare dei suoi programmi a contattare i suoi uffici di Tunisi e Sfax, nonché i suoi numeri verdi.
La settimana scorsa le autorità tunisine hanno avviato un'operazione di sgombero dei campi di fortuna di migranti subsahariani di El Amra e Jebeniana, nel governatorato di Sfax.
Il portavoce della Direzione generale della Guardia Nazionale, Houssemeddine Jebabli, ha dichiarato in tale circostanza che la maggior parte dei migranti irregolari in Tunisia ha espresso il desiderio di tornare volontariamente nel proprio Paese d'origine. E davanti alla sede dell'OIM di Tunisi, nel quartiere del Lac 1 si sono formate nei giorni scorsi code di decine di subsahariani che desiderano iscriversi alle procedure di rimpatrio volontario assistito.
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