PARIGI - L'ambasciatore di Francia in Algeria è ancora fermo a Parigi, da metà aprile, e la situazione tra i due Paesi è "bloccata": lo ha detto il ministro degli Esteri francese, Jean-Noel Barrot, intervistato ai microfoni di radio Rtl. "In questo momento, la situazione è bloccata ed è responsabilità delle autorità algerine", ha dichiarato Barrot, in riferimento alla crisi diplomatica tra la Francia e l'Algeria, che si è andata aggravando in questi ultimi mesi.
Il 15 aprile scorso, il presidente Emmanuel Macron ha deciso di espellere ''dodici argenti in servizio nella rete consolare e diplomatica algerina in Francia'' e di richiamare il suo ambasciatore ad Algeri in rappresaglia a simili espulsioni annunciate dall'Algeria. A questo proposito, Barrot ha denunciato la "decisione molto violenta" di Algeri. E' tornato a denunciare, tra l'altro, la situazione "molto difficile" dello scrittore franco-algerino, Boualem Sansal, incarcerato in Algeria ed attualmente ricoverato, "un uomo di 80 anni lontano dagli amici" e a favore del quale ha auspicato che le autorità algerine "sapranno dar prova di umanità".
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