Facevano parte di un "gruppo criminale, operante ad Avigliano (Potenza) e nel capoluogo lucano, e dedito allo spaccio di diverse tipologie di sostanze stupefacenti", in particolare hascisc, cocaina e la cosiddetta 'cocaina rosa'. Sei persone - di età compresa tra i 29 e i 19 anni - sono state arrestate dai Carabinieri del Comando provinciale di Potenza nell'ambito dell'operazione "Delivery", coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Potenza.
Oltre ai sei arresti (cinque in carcere e uno ai domiciliari) i militari dell'Arma hanno eseguito anche tre obblighi di dimora e tre obblighi di presentazione alla Polizia giudiziaria.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, le persone coinvolte nell'operazione dialogavano su telegram sia con i canali di approvvigionamento della droga (soprattutto nella provincia di Bari) sia con gli acquirenti che, prima di richiedere la droga, per farsi "riconoscere" dovevano mostrare i documenti o convidere i propri profili Instagram o Facebook.
Il tenente colonnello Erich Fasolino, comandante del reparto operativo del Comando provinciale di Potenza dei Carabinieri, ha messo in evidenza che "l’indagine ha restituito uno spaccato di una generazione spregiudicata e particolarmente incline a delinquere. Gli indagati sono tutti ragazzi di giovane età, la maggior parte fra i 19 e 21 anni, attratti dalla vita comoda e dai guadagni facili. Indicativa, inoltre, l’acuta scaltrezza dimostrata nel rifornirsi di stupefacenti da rivendere tramite canale riservato, utilizzando una nota piattaforma di messaggistica istantanea che consentiva di cancellare automaticamente i messaggi inoltrati una volta visualizzati dai destinatari”, ha concluso Fasolino.
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